Guarda il video e l'intervista

Stop a raccolta di abiti usati: “Abusi e mancanza di rispetto”

Il sindaco Papi spiega: "Indumenti in condizioni indecorose e conferimenti impropri"

Il Comune di Porto Azzurro ha sospeso il servizio di raccolta degli abiti usati e rimosso i cassonetti dedicati. Il sindaco, Maurizio Papi, spiega che la decisione è diventata inevitabile dopo mesi di comportamenti scorretti da parte dei cittadini. Molti indumenti conferiti erano in condizioni “vergognose”, venivano inseriti rifiuti di ogni tipo: plastica, organico, elettrodomestici, quadri con vetri, materiali ingombranti e perfino deiezioni animali. Un utilizzo improprio che ha trasformato il servizio in un punto di degrado e ha costretto il Comune a intervenire. Il sindaco sottolinea che gli abiti donati sono destinati a persone in difficoltà “ma con la stessa dignità di chi li dona”, e che conferire indumenti sporchi o rovinati equivale a calpestare quella dignità.

Papi richiama inoltre il problema più ampio della mancanza di educazione civica e del rispetto per il bene comune. Il Comune auspica ora il coinvolgimento della Caritas e del terzo settore per attivare un servizio più controllato, con una selezione degli indumenti al momento del conferimento. E infine sottolinea con forza la mancanza di educazione civica in alcune famiglie.

Cosa fare adesso: gli abiti in buono stato devono essere portati direttamente alla Caritas. Quelli non più utilizzabili vanno smaltiti come rifiuti indifferenziati presso il centro di raccolta o le isole ecologiche informatizzate.

Guarda il video e l’intervista:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

“Approdare a un libro”, al via la nuova rassegna letteraria

Venerdì 5 con Sofia Menichetti e venerdì 19 con Elvira Mujčić al Teatrino delle Suore

Chiude “Da Floriano”, luogo cult della ristorazione longonese

L'ultima serata lo scorso sabato 29 novembre, dopo 52 anni dell'attività, aperta dal 1973

“Troppe violenze contro la Polizia Penitenziaria all’Elba”

La denuncia del sindacato: "I fatti di Porto Azzurro indici di mancanza di sicurezza"