Candidiamo l’Elba a capitale italiana della cultura 2029

di Gaetano D'Auria

Riceviamo e pubblichiamo

Sarebbe davvero bello se tutti i Comuni dell’Isola d’Elba lavorassero insieme per una candidatura unica a Capitale Italiana della Cultura.
Siamo la più grande delle piccole isole italiane, un territorio che racchiude in sé una storia millenaria e una straordinaria ricchezza naturale, artistica e umana. L’Elba non è solo un luogo geografico: è un racconto corale di popoli, di incontri e di rinascite.

Un patrimonio condiviso

Portoferraio, con i suoi siti medicei e napoleonici, accoglie ogni anno centinaia di migliaia di visitatori affascinati dalla sua storia e dal suo patrimonio monumentale. Ma l’intera isola è un museo diffuso a cielo aperto: da Marciana a Capoliveri, da Rio a Campo nell’Elba, da Porto Azzurro a Marciana Marina, ogni comunità custodisce testimonianze uniche — villaggi etruschi, miniere, fortezze, chiese, torri costiere e tradizioni popolari che raccontano un passato di lavoro, sacrificio e creatività. L’Elba è stata crocevia di civiltà: approdo di etruschi e romani, avamposto mediceo, rifugio di Napoleone, terra di pescatori, minatori, deportati, pirati ed esuli. È un luogo che unisce la memoria della fatica e quella della libertà, la durezza della pietra mineraria e la leggerezza del mare.

Una cultura che nasce dalla comunità

La candidatura dell’Isola d’Elba a Capitale Italiana della Cultura deve essere un progetto di comunità, fondato sulla collaborazione tra i sette Comuni e su un patto condiviso con cittadini, imprese, scuole, associazioni, artisti e istituzioni.
La cultura non è un evento, ma un processo: un modo per riscoprire il valore dei nostri luoghi e per costruire insieme un futuro più sostenibile, più giusto, più consapevole.

Attraverso questa candidatura, l’Elba vuole promuovere:

· La tutela e la valorizzazione del paesaggio, come risorsa identitaria e motore di sviluppo sostenibile.

· La memoria storica, come radice della nostra comunità e leva di educazione civica.

· Le arti e le tradizioni, come linguaggi vivi che connettono generazioni e territori.

· La cultura del mare, come simbolo di apertura, incontro e dialogo tra popoli.

· L’innovazione e la formazione, come strumenti per un’economia culturale capace di dare nuove opportunità ai giovani.

Un arcipelago di valori

Essere “la più grande delle piccole isole” significa assumersi la responsabilità di rappresentare tutte le piccole isole d’Italia, come laboratori di equilibrio tra uomo e natura, tra memoria e futuro.
L’Elba può diventare un modello di cultura diffusa e di rigenerazione territoriale, dove ogni borgo, spiaggia, sentiero e miniera diventa un luogo di conoscenza e di incontro.

Un invito a partecipare

La candidatura dell’Isola d’Elba è un invito a guardare oltre i confini comunali, a pensare insieme come un’unica comunità culturale.
È un sogno possibile: un progetto che nasce dal cuore dell’Arcipelago Toscano per parlare al mondo intero di bellezza, resilienza e collaborazione.

Un’isola, sette comuni, un’unica cultura.
L’Elba unita per davvero

Gaetano D’Auria

3 risposte a “Candidiamo l’Elba a capitale italiana della cultura 2029

  1. Federica Rispondi

    Abbiamo uno scrigno di tesori, che teniamo chiusi. Solo la biblioteca Foresiana da sé, con la meravigliosa prima Enciclopedia di Diderot e D’alambert, e il magazzino pieno di opere uniche con opere di pittori presenti anche al Louvre, che aspettiamo, che si sciupi questo tesoro. Parliamo delle ville Romane, dei reperti etruschi, delle Torri Saracene, dei petcorsi sottetranei. E le fortezze, la Darsena, ma dove avete potuto ammirare un concentrato di cultura come su questa bellissima perla del Mediterraneo. Talvolta penso che ci governa dia privo di cultura e pensi che le persone siano ignoranti, cioè semplicemente ignorino il potenziale. Occorre un cordinatore, un esperto di musei, possibilmente straniero, visto che normalmente apprezzano più di noi, che abbiamo la fortuna, tutti i giorni di camminare sulla storia.

    7 Novembre 2025 alle 12:55

  2. daniele guida Rispondi

    L’ Elba custodisce da sempre un potenziale turistico e culturale di grande valore.
    Purtroppo pero, a mio giudizio queste grandi risorse raramente sono state sfruttate per creare indotto ed una seria accoglienza turistica!
    Sarebbe bellissimo candidare il nostro scoglio a capitale della Cultura!

    7 Novembre 2025 alle 8:37

  3. Letizia Cini Rispondi

    Sarebbe bello, condivido. Occorre lavorare insieme. Parola d’ordine, SINERGIA

    6 Novembre 2025 alle 23:18

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