
Lo scorso sabato 26 aprile, alle Fornacelle, a Rio, si è tenuto un nuovo flash mob per protestare contro la distruzione della strada che conduce alla spiaggia, una situazione che si trascina da tempo e che, nonostante l’interessamento dello stesso Comune di Rio, non si è ancora sbloccata. La richiesta è – ancora – quella di ripristinare il tratto di strada carrabile che consentiva di arrivare e, quindi, di fruire pienamente, della spiaggia, che, ad oggi, risulta praticamente inaccessibile a eventuali famiglie con bambini, ai tanti anziani che vivono in zona e per i quali le Fornacelle era una spiaggia d’affezione. Per non parlare di persone diversamente abili e dei proprietari del ristorante che sorge proprio a ridosso della spiaggia, che, al momento, è costretto a rimanere chiuso proprio a causa dei disagi dovuti alla strada.
Un danno economico, per loro, d’immagine, per Rio e per l’Elba – come sostiene Italia Nostra – e anche per l’ambiente che, in questo modo, ha sottolineato Umberto Mazzantini di Legambiente, non viene salvaguardato. Tante le persone che hanno partecipato al flash mob. Presenti anche alcuni rappresentanti delle minoranze comunali, che hanno contestato l’assenza delle istituzioni e in particolare del sindaco, Marco Corsini.
Il Comune di Rio era già intervenuto sulla questione delle Fornacelle a novembre, nel corso di un lungo consiglio comunale in cui era stata emanata un’ordinanza del responsabile tecnico che intimava ai privati che avevano demolito la strada durante alcuni lavori di ripristinare l’accesso alla spiaggia. Ad oggi, però, niente si è mosso, e la stagione è praticamente alle porte.
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