Le foto

Un capitano d’aviazione, una cartolina e un gesto d’amore

L'aveva scritta Mario Reboa aviatore della prima guerra mondiale. E' tornata all'Elba

Una cartolina spedita il 17 luglio 1918 comprata all’asta e recapitata alla nipote del destinatario grazie all’interessamento di un editore che si stava occupando di una pubblicazione sui caduti della prima guerra mondiale. l’aveva scritta un elbano, il capitano d’aviazione Mario Reboa. Questa la storia: Nel gennaio del 1998, l’associazione no-profit Comitato Ricerche Storiche, si è dotata di una casa editrice regolarmente registrata all’Agenzia ISBN, dopo lo scioglimento della stessa associazione, la casa editrice ha continuato il proprio lavoro, sotto la proprietà del sig. Roberto Smacchia un milanese vissuto sempre a Casaletto Lodigiano (LO), un piccolo paese di circa 150 abitanti. Dopo l’uscita di un lavoro editoriale sui caduti della prima guerra Mondiale, Smacchia ha continuato con alcune ricerche che lo hanno portato sulle tracce di tale Desiderio Meazza, aviatore di Casaletto Lodigiano, che fu pilota col grado di Sergente Maggiore. Durante le varie letture e le assidue frequentazioni degli archivi, viene a scoprire, che nella stessa squadriglia c’era il capitano Mario Reboa, originario dell’Isola d’Elba. Dopo due anni di ricerche, tra Milano, Roma e Lodi, Smacchia è riuscito a trovare l’indirizzo della figlia Maria Laura Reboa. Del “suo Capitano” come lo definisce, era venuto a conoscenza scrivendo; ”Pilota sergente maggiore – Desideo Meazza – aviatore di Casaletto Lodigiano” Ha così deciso di inviare una lettera alla signora Reboa (Figlia) che venuta a sapere della pubblicazione, si è interessata con varie telefonate nelle quali chiedeva ulteriori informazioni e notizie. Il caso ha voluto che una casa filatelica napoletana, ha posto all’incanto una cartolina di mano del Capitano Mario Reboa. Così Smacchia ha partecipato all’asta vincendola. “Appena la cartolina è arrivata da Napoli, l’ho scansionata e ho inviato le immagini, da me gelosamente conservate alla signora Maria Laura, – racconta con profonda emozione Roberto Smacchia – che mi ha dato il suo consenso a pubblicare la foto della cartolina. Il giorno dopo l’arrivo della cartolina al mio indirizzo – continua – , ho spedito una raccomandata alla nipote della signora Reboa, in modo che si riunisca ai ricordi dell’Eroe, posseduti da sua figlia. Come Reboa per l’Elba, Meazza è stato il primo aviatore (e forse unico) di Casaletto Lodigiano”. Un gesto d’altruismo e d’amore per la storia degli eroi della prima guerra.
Pilota sergente maggiore – Desideo Meazza – aviatore di Casaletto Lodigiano, è il titolo dell’opera libraria.

2 risposte a “Un capitano d’aviazione, una cartolina e un gesto d’amore

  1. Maria Laura Reboa Rispondi

    Con profonda commozione ringrazio il signor Roberto Smacchia, che con le sue ricerche ha recuperato preziosi ricordi dell’opera e della dedizione alla difesa della nostra Patria da parte di giovani piloti tra i quali il mio babbo unico aviatore elbano di quell’epoca.

    2 Febbraio 2025 alle 10:11

  2. Francesca Reboa Rispondi

    Grazie al sig. Roberto Smacchia per aver recuperato un tesoro a noi prezioso.

    2 Febbraio 2025 alle 8:54

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