”Nei palazzi istituzionali ultimamente si sente parlare molto di diritto allo sport, di inclusione, ma evidentemente chi ne disquisisce non ha la minima idea di ciò che accade sul territorio. Impianti obsoleti, malfunzionanti, non manutenuti e soprattutto chiusi! Come la piscina di Portoferraio che ad oggi, 22 novembre, è ancora chiusa senza alcuna previsione di apertura. Questo è sicuramente una preclusione del diritto allo sport, e in parte anche alla salute, che investe tutti i cittadini ma in particolar modo nega il diritto all’inclusione per tutti quei bambini e ragazzi disabili che necessitano di attività psicomotorie, alcune delle quali svolte proprio in piscina.
I cittadini dovrebbero avere pari diritti e pari opportunità e quando questo non avviene significa che le pubbliche amministrazioni non stanno facendo al meglio quello che è il loro lavoro”.
Genitori di Bambini Speciali”
“La piscina chiusa nega anche l’inclusione ai bimbi speciali”
di Genitori di Bambini Speciali
2 risposte a ““La piscina chiusa nega anche l’inclusione ai bimbi speciali””
Lascia un commento
Articoli correlati
“Quali sono le risposte della Usl ai sindaci elbani”?
di Marcello Camici
“Condivido le proteste contro i tagli delle corse delle navi”
di Raimonda Lobina*
“Parcheggi privati e passi carrabili, tutto corretto”?
di Mario Barberi
Ezio Ambrosio
I lavori vanno fatti quando la piscina chiude a maggio,non quando dovrebbe riaprire a novembre
23 Novembre 2024 alle 8:44
BRUNO
Spero nel buon senso delle istituzioni competenti!! Ho un figlio affetto da Autismo e tutti i giorni a suo (modo ci chiede della piscina!!! ) sono convinto che presto si concluda questa vicenda, cosi che mio figlio è i suoi amici di piscina possano usufruire della loro amata Piscina!!! Grazie.
22 Novembre 2024 alle 19:51