Dal Partito Democratico Isola d’Elba, riceviamo e pubblichiamo
Da anni il Coni e la FGCI hanno un accordo con Moby/Toremar per garantire tariffe agevolate agli atleti che settimanalmente vengono all’Elba per disputare i campionati e per i nostri atleti che settimanalmente vanno “in continente” per lo stesso motivo. Ognuno di noi, nelle domeniche invernali, prendendo la nave, si è imbattuto in decine di giovani di tutte le età, nelle loro tute colorate e normalmente, allegramente chiassosi, che si apprestavano a disputarle loro partite.
Gli armatori hanno sempre dimostrato disponibilità ad accogliere le richieste del CONI e della FGIC, evidentemente comprendendo l’importanza dello sport per i giovani in generale, ma soprattutto per i giovani isolani, che hanno, in questo modo, occasioni di competizione e “scontro” sportivo, ma anche di incontro e crescita personale attraverso il confronto atletico.
Per questo, probabilmente, si sono sempre mostrati disponibili a rinunciare ad una parte di guadagno, investendo nel “sociale”.
Cosa è cambiato oggi per cui, a campionati iniziati, si è detto “stop” alle agevolazioni, a partire dal 1° novembre, mettendo in grave difficoltà tante associazioni?
Siamo tutti in attesa del bando per la continuità territoriale, ci sarà mica correlazione fra le due cose? “A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”.
La situazione difficile che si crea per i nostri ragazzi non può attendere i tempi del bando di continuità, né si possono fare “giochi” sulla pelle dei ragazzi!
È quindi urgente che i Sindaci tutti, in un’apposita conferenza, affrontino la questione e provino a sostenere le società sportive, individuando finanziamenti che possano sopperire, almeno provvisoriamente, al venir meno del contributo degli armatori.
Da parte sua la Regione, fra le tante fattispecie di clausole che prevederà nel bando, inserisca anche la necessità di garantire tariffe agevolate per gli sportivi, per le associazioni sociali e per chi si sposta per salute, studio e lavoro.
Partito Democratico Isola d’Elba
Antonio
Scarpa non mi devi convincere sono pienamente d’accordo !
1 Novembre 2024 alle 9:55
Scarpa
Antonio, tutto vero, ma all’isola d’Elba ci sono millemila associazioni di volontariato/sportive che se si accorpassero potrebbero risparmiare tanti soldini.
Ogni paesino ha la sua squadra di calcio, due associazioni di volontariato, ambulanze e automediche a iosa, circoli sportivi, di burraco, terza età, cani gatti canarini tartarughe, ecc.
Razionalizzare sarebbe meglio.
Ma d’altronde, con l’esempio di 7 sindaci, di che vogliamo parlare.
1 Novembre 2024 alle 9:27
Roberto Velasco
Va bene agevolare le squadre ma gli spostamenti per le visite non sono mai stati contemplati nelle riduzioni.
La continuità territoriale, e quindi sanitaria, dove è finita?
31 Ottobre 2024 alle 18:18
Antonio
Sarà meglio che si attivino e anche urgentemente !almeno per una volta tutti uniti! a sostegno di tutte quelle associazioni prevalentemente a carattere sociale e di volontariato, perché gli sforzi economici per mantenere in piedi le nostre associazioni sportive sono sempre più impegnativi! ma tale impegno anno su anno è giustamente ripagato nel riuscire a mantenere in piedi questae importanti realtà rivolte al sociale che speriamo non vadano mai a finire. Altro non c’è da dire
31 Ottobre 2024 alle 15:19