Isola Musicale, evento finale sabato 14 settembre alle 21.30

Sonorizzazione dal vivo del film muto "i Tre moschettieri" al Centro De Laugier

Come avvenuto nel 2022 e lo scorso anno, anche la 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si conclude nel solco del dialogo fra musica e cinema: sabato 14 settembre (ore 21.30) è infatti prevista la proiezione del film muto I tre moschettieri, musicato dal vivo per l’occasione dal compositore e pianista tedesco Günter Buchwald, alla guida dell’Ensemble improCinema comprendente anche Mirko Cisilino (tromba e trombone), Romano Todesco (contrabbasso) e Frank Bockius (percussioni).

I Tre Moschettieri (The Three Musketeers) è un film del 1921 basato su Les Trois Mousquetaires, romanzo del 1844 di Alexandre Dumas, di cui fu il terzo adattamento cinematografico, nonché l’ultimo adattamento muto prima delle versioni sonore.

Diretto con mano ferma dall’esperto Fred Niblo (Il segno di Zorro, 1920, Ben Hur, 1925), il film fu prodotto e interpretato dal grande Douglas Fairbanks, famoso per i suoi ruoli di eroi senza macchia e senza paura tra cui ricordiamo Zorro, Robin Hood, il Pirata Nero e, per l’appunto, D’Artagnan, giovane guascone con il sogno di servire il Re nel corpo dei Moschettieri. Nel cast, particolarmente ricco, i Moschettieri erano interpretati da Léon Bary (Athos), George Siegmann (Porthos), Eugene Pallette (Aramis). Nel ruolo di Milady, Barbara La Marr, da qui in avanti autentica star del silent-movie anni ’20; in quello di Costanza, Marguerite De La Motte. Il re era Adolphe Menjou, e Nigel De Brulier diede vita ad un Cardinale Richelieu talmente realistico da tornare negli stessi panni anche nei due remake sonori del ’35 e del ’39.

I Tre Moschettieri fu il primo film in cui Fairbanks sfoggiò i celebri baffetti, che divennero un marchio di fabbrica della sua immagine negli anni seguenti. Il film fu un vero e proprio successo tanto che ebbe un seguito dal titolo La maschera di ferro (The Iron Mask) realizzato otto anni più tardi sempre prodotto ed interpretato da Fairbanks, ma con la regia di Allan Dwan.

Günter A. Buchwald, compositore, direttore d’orchestra e strumentista, appartiene ai fondatori della rinascita internazionale dei concerti di film muti ed è considerato un maestro mondiale di questo genere. Forte di una conoscenza precisa di un vasto repertorio di oltre 3400 film (oltre a film di Murnau, Lang, Lubitsch e Pabst, anche Eisenstein, René Clair, Buster Keaton e Charlie Chaplin, oltre a rari film muti giapponesi), Buchwald ha accompagnato, dalla fine degli anni ’70, più di 3200 proiezioni di film muti dirigendo orchestre o improvvisando su piano, violino, viola e organo.

È regolarmente invitato ai grandi festival cinematografici internazionali, tra cui la Berlinale, Bonner Sommerkino, Int. Munic Silent Festival, le Giornate del Cinema Muto a Pordenone, il British Silent Filmfestival, Filmfestival Kyoto, il Filmfestival Valparaiso, il Seattle Film Festival, il San Francisco Silent Film Festival.

A “Elba Isola Musicale d’Europa” ha partecipato nel 2022 musicando Nosferatu il vampiro di Murnau e nel 2023 per sonorizzare tre celebri cortometraggi muti di Charlie Chaplin, Il vagabondo, Charlot rientra tardi e Charlot usuraio.

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