Porto di Cavo, attenzione alla questione ambientale

di Luigi Lanera *

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Apprendiamo dalla stampa la volontà del sindaco Corsini di voler istruire celermente il bando di gara per l’ assegnazione delle concessioni riguardanti il circolo nautico di Cavo ( frazione del comune di Rio ) . Non  contestiamo la volontà legittima  di un sindaco , ma ci preme sottolineare il  fatto che a forza di cementificare e dragare i fondali prossimi ad arenili ( spiaggia di Cavo ) in  questo caso, stiamo distruggendo le nostre coste. Questa continua corsa al business nautico, come anche il sindaco fa riferimento, indicando nel bando l’escavo del fondale per accogliere imbarcazioni di maggior stazza, creerà a nostro giudizio enormi danni ambientali .  Se poniamo  uno sguardo alla costa orientale, possiamo notare che in poche miglia nautiche abbiamo 3 porti, Cavo, Rio Marina e Portoazzurro ed in futuro probabilmente Mola.  Ora ci chiediamo: che logica commerciale ed ambientale ha questa situazione?  Possibile che i nostri amministratori non abbiano una visione ambientalista dell’Elba ? Sono coscienti del fatto che i turisti vengono all’ Elba per le bellezze ambientali ?

*Luigi Lanera  Fdi

8 risposte a “Porto di Cavo, attenzione alla questione ambientale

  1. daniele Rispondi

    La tranquillità di Cavo è un bene prezioso e in estate all’elba è rarissimo
    Già in passato Cavo ha subito danni (per fortuna rimediati) in nome del denaro e di politiche ottuse volte solo al ritorno economico (spero non degli attori politici).
    Il porto di Cavo (nella fattispecie la parte del Circolo) è organizzata alla grande, riesce con prezzi abbordabili a dare un servizio. Il circolo oltretutto svolge un lavoro quotidiano (penso gratuito) di attracco per i giornalieri che vogliono fare un giro per il paese e/o fermarsi a mangiare nei locali del posto… i nuovi sono in grado di garantire i servizi?
    La possibilità di altre barche di altre dimensioni faranno perdere irrimediabilmente il fascino e la bellezza di questo luogo. Unico vantaggio: l’aumento di valore della mia seconda casa lì…..ma non è quello che mi interessa.

    Vogliamo discutere semmai della pessima gestione e stato di quasi abbandono del porto di Rio?

    10 Settembre 2024 alle 18:38

  2. Dario Ricci Rispondi

    Il dragaggio è doveroso in quanto Cavo ha sempre avuto un fondale di 2,5 metri come riportato su tutte le carte nautiche e questa situazione va ripristinata . Adesso, dopo la sciroccata del 2018 il fondale è a 1,90. Dragare il porto e rendere il porticciolo più carino e funzionale, come lo era di fatto 25 anni fa quando fu creato il circolo nautico, credo sia una cosa doverosa e un’azione che va a beneficio di tutta la comunità cavese (attività commerciali compreso). In quel porto non entreranno mai i mega yacht perché il porto è piccolissimo e quindi resterà sempre per barche di lunghezza massima di 11 metri, ma credo sia fondamentale renderlo nuovamente fruibile alle barche a vela con pescaggio oltre il metro e 80, come lo era quando è nato il Circolo Nautico Cavo.

    10 Settembre 2024 alle 17:54

  3. Roberta Rispondi

    Quasi tutti i fine settimana sono al cavo con la mia barca a vela di 10m. Adoro il porto e la rada perché è tranquillo e penso che non abbia bisogno di ampliamenti. Rispetto agli altri paesi elbani è insieme a Rio un posto dove puoi godere veramente il mare ❤️

    10 Settembre 2024 alle 17:06

  4. Loris Rispondi

    Concordo che Cavo sia una perla di tranquillità ed io ci vengo per quello, non sciupiamo questo tesoro! Il porto poi è piccolo, inutile volerne fare un approdo per mega yacht, giusto dragare e migliorare ma come tutto l’ambiente preserviamolo dal turismo eccessivo, chiassoso e inutile. Per quello c’è già porto Azzurro.

    10 Settembre 2024 alle 15:28

  5. Giov Rispondi

    Sono un turista di terra e la mia visione è da turista di terra quindi prendetela per quello che vale. Vi chiedo per piacere. Lasciate Cavo così come è. La sua tranquillità è quello che la contraddistingue, in meglio, da tutte le altre località elbane ormai prese di assalto dalla massa

    10 Settembre 2024 alle 8:22

  6. Mauro Rispondi

    Sono a cavo da 40 anni e socio del circolo. Mi sembra improbabile pensare che solo dragando il fondale possano entrare chissà che barche. Il porto è comunque piccolo, una barca di 12 mt necessita minimo di 16 mt o più di lunghezza, altrettanto nel pontile davanti, più lo spazio di manovra, almeno 20mt stando stretti, totale 56 mt, non ci sono queste distanze dentro quel porto, anche se si porta il fondale a 3 mt. Cavo è un porto piccolo, ben organizzato, ma non dovrebbe contenere barche oltre 11-12mt di lunghezza e comunque in numero limitato.

    9 Settembre 2024 alle 22:32

  7. Marco Martelli Rispondi

    Buongiorno,
    anche io sono dello stesso avviso; il dragaggio interno del Porto di Cavo (sempre nei limiti) non credo assolutamente comporti un impatto negativo per la spiaggia adiacente.
    Le problematiche per alcuni sono altre….. Che fastidio potrà mai dare il Porto di Cavo con un fondale adeguato, proporzionato alle dimensioni degli attuali ormeggi!!!!
    Spero invece in un salto di qualità per l’intera struttura: sarebbe ora.

    9 Settembre 2024 alle 14:15

  8. isolato Rispondi

    attenzione alle coste va bene, ma nel cso specifico la foto aerea fa giustizia della scarsa adesione alla realtà delle osservazioni fatte. Solo se si dragassero aree esterne al porto per fare un canale di accesso si potrebbero creare scompensi, dragare l’interno sempre che si sia un deposito superficiale mobile non ha impatti. Come dire a destra spiace che a destra si facciano le gare!

    9 Settembre 2024 alle 9:24

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