Autorə in Vantina, la rassegna alla sua terza edizione

Venerdì 9 giugno il primo incontro con Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice

Giunge alla terza edizione Autorə in Vantina, rassegna letteraria organizzata dal Comune di Capoliveri in collaborazione con la Pro Loco e la libreria MardiLibri di Portoferraio. Dopo le due precedenti, partecipate edizioni, da giugno a settembre, nell’anfiteatro della piazza La Vantina a Capoliveri, si rinnoverà l’occasione d’ascoltare dal vivo la voce di autori affermati sul piano nazionale, e confrontarsi con loro in un ciclo di eventi che vede il proprio filo conduttore nella riflessione su quanto le parole, le storie, la letteratura e il linguaggio possano determinare l’identità di una cultura e di una società, trasformarne la realtà e quindi modificare la qualità dei rapporti interpersonali, dei costumi e dei paradigmi sui quali si fonda la vita in comune. Sette incontri significativi, dedicati a libri di recente uscita – pubblicati da grandi gruppi editoriali e da editori indipendenti – che gettano uno sguardo sull’epoca attuale e sui cambiamenti socio-culturali che stiamo vivendo e che siamo chiamati, da più parti, a interpretare.
Si parte venerdì 9 giugno con Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice, già collaboratrice dell’Accademia della Crusca, che ritorna all’Elba per parlare di letteratura femminile. Presenterà il suo “Parole d’altro genere, Come le scrittrici hanno cambiato il mondo”, edito da Rizzoli.
Venerdì 16 giugno sarà la volta di Vanessa Roghi, storica e autrice di programmi Rai. La presentazione del suo “Eroina”, pubblicato da Mondadori nella Collezione Strade blu, sarà l’occasione per approfondire le problematiche umane, storiche e sociali di una realtà come quella del consumo e della dipendenza dalle droghe.
Lunedì 17 luglio Roberto Bui – Wu Ming 1, traduttore, scrittore e critico letterario, presenterà “Ufo 78” del collettivo Wu Ming, Einaudi editore, un romanzo giallo o pastiche letterario sulla realtà italiana della fine degli anni Settanta, tra misteriose scomparse, trame nere, avvistamenti extraterrestri, psichedelia e controcultura.
Venerdì 21 luglio Alberto Prunetti, romanziere, traduttore e giornalista, presenterà “Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class”, pubblicato da Minimum Fax; un libro che mette a fuoco il rapporto tra letteratura e mondo del lavoro, facendo il punto sulla realtà delle storie che si raccontano nei libri.
Venerdì 4 agosto Federico Faloppa, linguista, sociologo e ricercatore, presenterà “La farmacia del linguaggio. Parole che feriscono, parole che curano”, Edizioni alphabeta Verlag, breve saggio sull’ambivalenza del linguaggio nell’epoca dei social network. Sarà questa l’occasione per considerare i risvolti, talora oscuri, di un concetto quale
quello della libertà d’espressione, e per provare a valutare l’effettiva incidenza delle parole sul reale (o presunto tale).
Venerdì 18 agosto si parlerà di famiglia con Nicola Carone, psicologo e psicoterapeuta, ricercatore e professore universitario, che presenterà il suo “La famiglia omogenitoriale. Teorie, clinica e ricerca”, Raffaello Cortina Editore.
Si chiude venerdì 25 agosto con Luca Starita, romanziere, drammaturgo, autore del primo saggio sulla letteratura queer italiana, che torna all’Elba per parlare di tradimento in termini di desiderio e libertà, affrontando uno dei comportamenti umani più diffusi e culturalmente meno accettati. Presenterà il suo “Pensiero stupendo. Un saggio sul tradimento”, edito da effequ.
Tutti gli incontri si terranno alle ore 21:30 e sono aperti al confronto con il pubblico. Coordinano scrittori, giornalisti e professionisti di settore.
Angelo Airò Farulla

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