Portoferraio conta i danni, eppure l’allerta meteo era giallo

"Corsi rischi con le scuole aperte". Il sindaco: "Servono subito interventi straordinari"

Portoferraio, come purtroppo stavolta tutta l’Elba centro-orientale, fa i conti con l’ennesimo nubifragio che ha colpito pesantemente l’isola dalle prime ore di venerdì 19 dicembre.

Nel capoluogo dalle prime ore del mattino la forte e insistente pioggia ha messo in crisi la viabilità principale di accesso alla città e quella urbana, tanto che la Polizia Municipale ha dovuto ben presto chiudere gli accessi alla quattro corsie, consentendo il transito solo ai mezzi di soccorso.

Interrotta la strada del Volterraio, problemi sul Capannone e a San Giovanni a causa dei detriti provenienti dal reticolo minore, problemi anche in città a Concia di Terra, sulla strada 4 corsie e al Carburo, anche se da qui non sono pervenute segnalazioni di allagamenti.

L’emergenza è durata fino alle 11,30. A presidiare le zone critiche Polizia , Carabinieri, Finanza e Polizia Municipale, ma soprattutto il lavoro encomiabile delle associazioni di Protezione Civile e di volontariato che ha permesso di ripristinare la viabilità cittadina, pur con i disagi della presenza residua di acqua e fango. Resteranno chiusi per tutta la giornata di venerdì 19 dicembre la tensostruttura di San Giovanni e il Palazzetto “Monica Cecchini” per permettere al personale il ripristino dei danni subiti dal nubifragio.

“Devo innanzitutto ringraziare chi ha lavorato per limitare i danni – ha commentato il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini – ma ancora una volta devo sottolineare che la città ha corso un grosso rischio, soprattutto dal punto di vista della pubblica incolumità, per l’allerta che era stato classificato come giallo e che quindi ha visto le scuole e i luoghi sensibili aperti. Portoferraio, lo sappiamo bene, ha bisogno di interventi strutturali per essere messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico. Su questo stiamo lavorando da tempo e qualche risultato comincia a vedersi. Però di fronte a episodi come questo, sempre più frequenti, abbiamo bisogno di strumenti straordinari. Intanto il nostro appello, il secondo in pochi giorni, è a chi gestisce gli allerta meteo: serve maggiore precisione e tempestività nella emanazione dei provvedimenti, altrimenti i rischi per la popolazione si moltiplicano. Oltre a questo, la città ha bisogno di interventi urgenti e indifferibili, e da soli non ce la possiamo fare. La Regione Toscana e la Protezione Civile Nazionale ne prendano atto e predispongano un intervento straordinario affiancandoci nelle progettazioni e nei finanziamenti, dandoci la possibilità di avere priorità assoluta nella realizzazione delle opere necessarie”.

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