Una folla numerosa si è ritrovata sabato 6 dicembre al Grigolo, storico punto di ritrovo dei portoferraiesi, per partecipare all’escursione organizzata dalla Sottosezione del CAI Isola d’Elba, con il patrocinio del Comune di Portoferraio e della società Cosimo de’Medici.
Dopo i saluti istituzionali, ha rappresentato il Sindaco e la Giunta l’Assessore Luca Eller, la guida Valerie Pizzera e lo storico Prof. Giuseppe Battaglini hanno dato ai presenti i primi cenni storici dei luoghi da attraversare.
Impervio e scivoloso, ma scenografico e ricco di riferimenti storici, il tratto fino alla Casa dei Fuochi, dove è stato possibile visitare il piccolo museo della Petite Armée napoleonica, mentre il Prof. Battaglini ha ripercorso, attraverso le lapidi poste sui muri del Forte Stella i momenti salienti della fondazione di Portoferraio e il momento in cui nel 1814 l’Elba fu finalmente riunificata.
Il gruppo ha ammirato le fortificazioni del Forte Falcone, godendo della distesa di Portoferraio da una parte e del mar Tirreno dall’altra fino allo Scoglietto.
In questo tratto Alessandra Contiero ha descritto altri tratti inaspettati e sconosciuti di Portoferraio, le corti interne dedicate spesso a giardini fioriti e ombrosi, che fanno da contrasto alla serietà austera delle facciate.
Altro intervento durante la discesa dal Forte verso Guerrazzi è stato quello di Roberto Barsaglini, che ha parlato degli aspetti geologici del forte e più in generale della nostra isola, descrivendo le molte piante autoctone e invasive che invadono mura e fortezze.
Il gruppo, sapientemente guidato da Valerie Pizzera, si è ricompattato agli Arsenali delle Galeazze, dove il Prof. Battaglini ha parlato delle antiche vicissitudini delle navi che venivano costruite in quegli arsenali. Gli Arsenali, da tempo chiusi sono destinati a un percorso di trasformazione iniziato anni fa che nel futuro li renderà nuovamente fruibili per la comunità.
Abbiamo visto una Portoferraio inedita e inaspettata, e il nostro pensiero torna a Portoferraio “città del Cosmos”, che dopo secoli presenta intatta la propria bellezza.
Doverosi i ringraziamenti al Sindaco Tiziano Nocentini, all’Assessore all’ambiente Roberto Manzi, che ha fortemente voluto l’iniziativa e ha consentito di visitare gli Arsenali delle Galeazze, alla guida Valerie Pizzera e alle altre guide, un ringraziamento speciale al Prof. Battaglini che con semplicità ci ha raccontato la complessa storia che nei secoli ha accompagnato i luoghi e la città.





