Se ne è andata a 91 anni l'”inossidabile” Luciana Gelli

Oggi la notizia della scomparsa di Luciana Gelli, persona conosciuta e stimata da tutta la comunità per il suo impegno civile e sociale. Luciana aveva 91anni ed era ricoverata all’ospedale di Pisa per la riabilitazione dopo alcuni interventi conseguenti ad un incidente che aveva avuto a settembre scorso. Tanti i messaggi di cordoglio e le parole di affetto che si susseguono anche via social e ne ricordano la personalità battagliera e la sua forza d’animo, il suo amore per l’isola d’Elba e per le cause che riteneva giuste.

Ecco un intervento di Umberto Mazzantini che ricorda “Luciana di Cala dei Frati”:

“Luciana Gelli non era una donna, era un terremoto. Era la ragione che diventa pungolo, lo stare sempre dalla parte di quelli che sembrano torti e invece sono diritti.  Ovunque c’era da difendere una causa giusta (a volte persa) la trovavi, spigolosa, pungente, polemica, coraggiosa e impavida, tanto che ti chiedevi quale forza della natura e della dialettica fosse stata quella indomita anziana signora quando era giovane, di quale passione fosse figlia quell’inossidabile forza senile.

Luciana non amava i potenti e spronava gli umili, ha abitato nella sua lunga vita un mondo che voleva cambiare ma che, eppire, le piaceva molto ed è per questo amore per il mondo, le sue creature e i suoi paesaggi, le sua storie, che ha incontrato Legambiente e che ne è diventata la più anziana socia, la nostra nonna terribile, la nostra coscienza inflessibile, la signora di Cala dei Frati che ci ha lasciato senza vedere riaperta la strada per quella spiaggia bianca dove andava a fare il bagno da giovane.

Con Luciana ci siamo incontrati (ma sarebbe meglio dire scontrati) per un equivoco, mi fermò adiratissima in via Guerrazzi per chiedermi perentoriamente conto di qualcosa che qualcuno le aveva raccontato che avevo fatto o detto e che io naturalmente non avevo né fatto né detto. Da quel giorno, da quel malinteso, da quel duro confronto, è nata un’amicizia ferrea, fatta di fiducia e telefonate (sempre più rade), per parlare della politica e del mondo, per ridere, per incazzarsi, per confrontare opinioni non sempre uguali.

Fino a che ha potuto, ce la vedevamo comparire nei posti più impensati alla manifestazioni di Legambiente e la trovavamo ovunque c’era da combattere e protestare, sempre sospettosa, sempre generosa, la nostra vecchia amazzone con la spada fiammeggiante e la lingua tagliente.

Le ho voluto molto bene, mi ha voluto bene e abbiamo avuto la fortuna di esserselo detto nella nostra maniera brusca. Un’amica e compagna che mi mancherà molto, una di quelle che a volte non senti per settimane e mesi perché credi siano eterne, perché dai per scontato che ci sia e ci sarà, che ti chiamerà se necessario.

E invece Luciana se ne è andata senza avvertirmi, forse per non darmi preoccupazione e dolore.

Su Dio e sugli uomini avevamo idee simili, eppure, ne sono convinto, qualcosa di noi si ritroverà di fronte al tramonto sulla spiaggia bianca di Cala dei Frati liberata. Seduti dalla parte del torto e della ragione a guardare una grande balena che passa oltre lo Scoglietto e che affonda lenta nel mare e nel tempo. Inesorabile e eterna, come Luciana”.

Anche Legambiente Arcipelago Toscano Piange la scomparsa di Luciana Gelli:

Ciao Luciana,

Legambiente Arcipelago Toscano piange per la scomparsa di Luciana Gelli, la nostra nonna di ferro, l’attivista che non si è mai risparmiata per ogni causa in difesa dell’ambiente e dei più deboli.

Ci mancheranno i suoi rimbrotti, le sue risate, il suo affetto burbero, la sua vitalità senza fine.

Con Luciana se ne va in pezzo di ambientalismo combattivo, a partire dalla difesa delle spiagge libere, a cominciare da Cala dei Frati da liberare.

Ci ha accompagnato lungo un tratto di strada come solo lei sapeva fare, con fermezza ed energia mai scalfite dall’età.  

Ci lascia in eredità un grande amore per la nostra isola e la sua gente. Cercheremo di esserne degni.

Ciao Luciana.

Anche la redazione di Elbapress, in questo momento difficile, si stringe caramente a tutti coloro che le hanno voluto e le vorranno per sempre bene.