Dalla donazione di nuovi volumi alle biblioteche scolastiche all’avvio dei Project Work 2026 con l’Università IULM: studenti e studentesse al centro di un percorso per sviluppare spirito critico, educazione civica e capacità di riconoscere le notizie false. Terzo appuntamento con la Green Week di Acqua dell’Elba Mercoledì 26 novembre. Spazio alla formazione nelle scuole e al mondo universitario, con la donazione di nuovi libri per l’arricchimento delle biblioteche interne. L’importante è saper riconoscere quelle che sono le notizie vere dalle notizie false ha raccontato – Fabrizia Malgieri dell’università Iulm – Talvolta si fondano su dati che magari sembrano reali o lo sono realmente, ma sono correlati tra loro in modo errato, in modo falso. Il nostro obiettivo con questi incontri è fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per imparare a riconoscerle. Le biblioteche ci sono ancora, sfruttiamole e impariamo a utilizzarle perché sono strumenti preziosissimi per non cadere nelle trappole delle fake news. Questa è il quarto anno che stringiamo una collaborazione con la Fondazione Acqua dell’Elba proprio perché sentiamo che ci sono delle tematiche in comune delle quali vogliamo parlare, di cui dobbiamo discutere. Chiara Ridi docente dell’istituto Cerboni, ritiene importante “che i nostri ragazzi e le nostre ragazze imparino che ci sono dei temi diversi e che sappiano distinguere in questo caso quest’anno, quali sono le fake news e quali sono invece le notizie reali sulle quali noi possiamo fare affidamento e come fare a scovarle”. Non è vero che i ragazzi non sono più abituati a leggere, è solo che hanno bisogno di essere nuovamente indirizzati nel farlo e quindi la scuola si propone di essere un supporto in tal senso. A raccontarlo è Ilenia Bonforti docente dell’ Istituto Cerboni, “noi vorremmo abituare i ragazzi a guardare con un occhio diverso, a porsi delle domande su tutte le informazioni dalle quali vengono bombardati”. “Il progetto di questo anno scolastico con questa tematica legata alle fake news è per noi particolarmente importante perché si inserisce proprio all’interno anche del nostro percorso di educazione civica”. A dirlo è Daria Trafeli docente dell’ Isis Foresi, “ L’obiettivo è quello di sviluppare lo spirito critico e la consapevolezza digitale degli studenti e studentesse su un argomento di grande attualità”. L’appuntamento è stato replicato nel pomeriggio nella sede aziendale, a Marciana Marina con la cerimonia di donazione dei libri alla biblioteca di Acqua dell’Elba.
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