In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lo Spi Cgil dell’Isola d’Elba – attraverso la segreteria guidata da Franco Dari e il coordinamento donne – rilancia un forte appello alla riflessione su una piaga sociale che continua a crescere. I dati Istat parlano chiaro: in Italia sono 6 milioni e 400mila le donne che, nel corso della vita, hanno subito una forma di violenza, fisica, sessuale o psicologica. Aumentano anche le richieste di aiuto al 122, il numero gratuito e riservato dedicato alle vittime. Secondo le statistiche, oltre la metà degli abusi avviene in ambito familiare e spesso i responsabili sono partner o ex partner. Preoccupante anche l’incremento delle violenze sessuali tra le giovanissime tra i 16 e i 24 anni, passate dal 28% al 37%. A Portoferraio sono attivi servizi dedicati: lo sportello comunale gratuito, contattabile allo 0565 49419 (lunedì 10-12, mercoledì 15-17) o via mail all’indirizzo centroantiviolenza@tiscali.it, e una casa di accoglienza protetta per le situazioni più gravi. Le donne in difficoltà possono inoltre rivolgersi al medico di famiglia, ai servizi sociali dell’Asl e alle Forze dell’ordine tramite il 112, numero unico per le emergenze. Nel manifesto diffuso in questi giorni, lo Spi Cgil Elba ribadisce che “la violenza sulle donne si deve sconfiggere: bisogna educare per prevenire, ascoltare, tutelare e proteggere ogni donna”. Nel 2024, ricorda il sindacato, sono stati 111 i femminicidi in Italia.



