“Il bando trasporti deve garantire la continuità territoriale”

di Marcella Amadio*

Riceviamo e pubblichiamo

Il TAR , a proposito del lotto unico ed in merito alla gara per il collegamento con l’Arcipelago,ha dato ragione alla Regione Toscana. Aspettiamo, dunque, il 18 dicembre, data di scadenza del bando. A quel punto, il Presidente della Regione, Eugenio Giani, si spera che non avrà più motivi per rinviare, tenendo ben presente che applicare, con serietà, il principio della “continuità territoriale “ e’ fondamentale. Gli Isolani, infatti,devono combattere con la mancanza o l’insufficienza dei servizi sanitari essenziali, e queste gravi lacune costringono i residenti a recarsi in “continente “ per ricevere le cure necessarie. Ma spostarsi e’ arduo, se anche il servizio traghetti lascia molto a desiderare. Diventa, quindi, essenziale il contenuto del bando che deve assolutamente andare incontro alle necessità di coloro che vivono sul territorio insulare.
Il bando, insomma, deve garantire, concretizzare il principio della continuità territoriale. Si dovrebbe pensare, infatti, ad applicare l’esenzione del pagamento del biglietto per i sanitari, per gli insegnanti, per coloro che sono costretti a recarsi “ in continente “ per ricevere quelle prestazioni sanitarie che non possono avere all’ospedale di Portoferraio. Codificare la precedenza, nell’imbarco, per i malati , prevedere delle convenzioni- agevolazioni tariffarie per le Società sportive.
E’, altresì, necessario contemplare di riservare , sui traghetti, un numero adeguato di posti per i residenti che, per emergenze sanitarie, devono spostarsi . E questo deve valere sia per le persone, sia per gli animali.
Ovviamente, l’inefficienza e l’inadeguatezza del trasporto marittimo si ripercuote anche su chi, da Piombino, deve recarsi sull’Isola. Soprattutto in inverno, il numero delle corse si riduce drasticamente e questo causa problemi e disagi , specialmente per i pendolari.

*MARCELLA AMADIO CONSIGLIERE REGIONALE FRATELLI D’ITALIA

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