Il mese di agosto a Portoferraio si è concluso con un altro bagno di folla grazie alla “Notte Rosa” di domenica 31. Coreografia, musica, animazioni con artisti di strada, il coinvolgimento delle attività commerciali, tanta voglia di spensieratezza e di divertimento hanno premiato ancora una volta la formula che ha visto la Calata e il Centro Storico invasi da centinaia di persone desiderose di divertirsi e di fare festa.
La cartolina immortalata dalle foto che riempiono i social media regala un’altra prospettiva vincente della Darsena Medicea, e i commenti entusiastici della gente che ha popolato il centro storico per tutta la serata hanno confermato la riuscita dell’iniziativa.
“Sarà sicuramente la prima edizione di una lunga serie – ha commentato a fine serata il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini – abbiamo toccato con mano come la gente ci chieda qualcosa di nuovo, e noi quest’anno abbiamo provato a proporlo, prima con la ruota panoramica delle Ghiaie e poi con lo spettacolo dei droni di ferragosto. Continueremo su questa strada senza comunque rinunciare alle manifestazioni che valorizzano la nostra storia a livello artistico e culturale. Devo un grande ringraziamento a chi ha ideato e gestito questa serata – ha concluso Tiziano Nocentini – è davvero gratificante sentirsi fermare per strada da persone che ci dicono che erano anni che nessuno organizzava feste in grado di portare così tanta gente in centro a Portoferraio”.
Denny
Bella iniziativa peccato si sia svolta domenica 31 agosto quando la maggior parte dei turisti, almeno quelli italiani , era tornata a casa.
Sono stata in vacanza per due settimane dal 16 al 30 agosto e praticamente Portoferraio è stata una tristezza.
Ero stata anni fa ed era stato fantastico, concerto dei Nomadi, sagra al parco delle Ghiaie con ospiti comici di Zelig .
Quest’anno nulla.
Da turista avrei gradito un pò più svago oltre ristoranti e locali.
1 Settembre 2025 alle 15:11
Bendedetta Serena
Tutto molto bello, ma c’è un però… Portoferraio non si limita solo alla calata e a metà piazza Cavour, bastava allontanarsi di mezzo metro, girare un angolo che tutta quest’enfasi finiva, nelle stradine attorno alla piazza ci sono altre attività che hanno pure addobbato come la festa richiedeva, ma che tutta questa miriade di gente non l’hanno vista, i trampolieri che potevano girare di più invece che fossilizzarsi in calata e davanti al palco, un lampione rosa che poteva illuminare il municipio stesso, qualche disgraziato collocato qua e là che animasse queste via rimaste vuote e buie! avete lasciato al buio pesto vie in cui non serviva assolutamente spegnere la pubblica perché il rosa sulle facciate della calata si sarebbe visto lo stesso, persone che sono scese volentieri in piazza ma che hanno avuto il disagio di dover tornare alle proprie abitazioni perché lo sapete tutti in che stato versano le vie del centro….ma d’altronde chi se ne frega degli altri, l’importante è che sia bello solo dove c’è la festa….
Quindi sicuramente da rivedere l’organizzazione, ma solo se c’è la voglia di coinvolgere tutti, altrimenti basta saperlo che la prossima volta si sta chiusi e ci godiamo anche noi la festa.
1 Settembre 2025 alle 10:33
Pasquale Scopece
va benissimo la serata inRosa per il ritorno dello struscio in Calata ma con un però.
È scenografico il buio per evidenziare il colore rosa in calata dall’ingresso della ZTL.
Potevano riattivare la luce ai lampioni successivo il buio scenografico senza il colore rosa da non poter vedere un palmo dal naso che si è rischiato di ricevere incidenti sul percorso fino alla piazzola di fianco il ristorante pizzeria Da Michele ?
1 Settembre 2025 alle 8:59
Paolo Chillè
Pasquale sono stati riattivati evidentemente ti è sfuggito
1 Settembre 2025 alle 10:09
Pasquale Scopece
Fino a mezzanotte si camminava con la lucina dei cellulari e dopo che sono andato via avranno riacceso i lampioni.
1 Settembre 2025 alle 11:35