Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“Le festività pasquali rappresentano una bella occasione per evidenziare l’incompetenza degli Amministratori del Comune di Marciana. Con ampia dimostrazione di disprezzo per aziende, turisti e residenti, (dimenticando che l’unica economia che tiene in vita quest’isola è quella turistica) il Comune di Marciana ha visto bene di chiudere l’unico parcheggio disponibile a Campo all’Aia (Procchio), arrecando danni gravi a tutte le attività di ristorazione presenti lungo la spiaggia, che hanno deciso di aprire nonostante le pessime previsioni. La domanda che sorge spontanea è: perché? La risposta è semplice: l’amministrazione ha pensato bene di riempire il suddetto parcheggio con fango e terra recuperata dai fossi del comune dopo l’ alluvione del 13 febbraio passato, un vero colpo di genio. Un qualsiasi cittadino per movimentare della terra deve prima fare precise analisi preliminari per scongiurare rischi di inquinamento, il Comune lo ha fatto?
Oltre a creare un pantano senza precedenti, il rischio è di inquinare il mare attraverso gli scarichi presenti. Gli attuali amministratori marcianesi sono minimamente consapevoli delle conseguenze devastanti di tale situazione? Onestamente, non credo. Il sindaco, sempre presente con la fascia al collo in ogni occasione irrilevante, farebbe bene a concentrarsi su questioni serie, ma evidentemente ciò che conta davvero per lui è apparire ed evitare di agire per il bene di tutti”.
Un turista abituale dell’Elba



Ezio Ambrosio
Bisogna inoltrare denuncia alla Procura della Repubblica per possibili danni ambientali da accertare. I fanghi e i detriti accumulati con la pioggia potrebbero riversarsi in mare. I fanghi e i detriti vanno raccolti e smaltiti subito in sicurezza
25 Aprile 2025 alle 9:51