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Alla riscoperta delle tradizioni con il progetto “A veglia”

Primo appuntamento per gli alunni della primaria di Marciana è con il castagnaccio

Conoscere le castagne e riscoprire la tradizione legata a questo frutto. E’ un progetto a cui partecipano i bambini della scuola primaria di Marciana. Si chiama “A Veglia” ed è stato proposto dalle insegnanti per far conoscere e recuperare le tradizioni di una volta nel versante occidentale dell’Isola d’ Elba. Non solo teoria ma anche esperienza sul campo, ed infatti nella mattinata di giovedì 14 novembre gli alunni della primaria marcianase, accompagnati dalle insegnanti Anna Bulgaresi, Angela Giretti e Beatrice Ferrini si sono recati a Patresi da Vincenzo e Matteo Anselmi per vedere dal vivo le fasi di lavorazione della castagna, fino ad arrivare al prodotto finito: il castagnaccio. Raccontano le maestre che è stata un’esperienza coinvolgente e motivante che ha portato i bambini in una sorta di gioco a squadre, dalla raccolta del frutto alla cottura del castagnaccio. Raccolte le castagne sono state poste sopra un graticcio al sole e quelle essiccate sono state messe in un paniere e portate al forno dove, devono restare per 24 ore ad una temperatura di 120 gradi. Terminato questo passaggio sono state messe dentro una sacca e battute. Quindi il frutto è separato dalla pula che “una volta – è stato spiegato ai bambini – serviva per alimentare il maiale ma anche per far maturare la frutta”. Poi le castagne sono state trasferite e macinate in un grande macinino elettrico e la farina così ottenuta è stata setacciata. E’ servita per preparare il pane di castagne e il castagnaccio che i bambini hanno potuto assaggiare. “Assaporandolo – fanno sapere le maestre – hanno individuato tutti gli ingredienti. Per loro questa è la prima esperienza ed è stata fantastica, interessante ed emozionante, ma anche impegnativa”. Il progetto non finisce qui, la prossima settimana potranno fare una nuova esperienza per conoscere altri utilizzi e lavorazioni di questo prezioso frutto del versante occidentale.

Una risposta a “Alla riscoperta delle tradizioni con il progetto “A veglia”

  1. Liliana Langella ....zia di Filippo Yago Langella Rispondi

    Sono molto contenta che facciate conoscete ai bambini che ci sono frutti preziosi che la natura offre x realizzare molte cose ……sono esperienze che li aiuteranno in un futuro a capire quanto è bella la natura .e soprattutto che offre a loro ….

    15 Novembre 2024 alle 18:41

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