La nomina a responsabile regionale Enti Locali della Lega Toscana è un onore e un onere, tanto più in questa particolare fase politica e istituzionale. Ringrazio il segretario regionale della Lega Toscana Luca Baroncini per la fiducia accordata. Fiducia che ripagherò come ho sempre fatto in questi anni ovunque sono stato chiamato ad operare: lavorando pancia a terra con dedizione, passione e apertura al confronto per far crescere sempre più la Lega in ogni comune della Toscana. La sfida per le Regionali è alle porte: l’obiettivo è valorizzare i nostri eletti e aprire le porte a chi, dentro e fuori i palazzi comunali, si riconosce nella linea politica della Lega”.
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commenta la nomina a responsabile Enti Locali della Lega in Toscana.
“Una comunità politica che in Toscana conta numerosi sindaci, assessori, consiglieri comunali e circoscrizionali: donne e uomini che dedicano tempo e risorse per il bene del loro territorio dentro le istituzioni e il cui ruolo sarà ancor più fondamentale nei prossimi mesi. La corsa verso le elezioni regionali sta per iniziare e sin da ora è fondamentale lavorare in ciascuno dei 273 comuni toscani per consolidare i consensi ottenuti in passato e farli crescere. E la via per farlo non può che essere quella del coinvolgimento e del dialogo: importante fare rete, ma serve anche e soprattutto fare squadra, unita per raggiungere un obiettivo condiviso da tutti”, aggiunge Landi.
“L’aver ricoperto il ruolo di segretario della Lega all’Elba, di commissario provinciale a Pisa, Siena e Livorno, di responsabile per la campagna elettorale a Piombino e di consigliere regionale sempre aperto all’ascolto delle istanze provenienti dai territori mi ha permesso di conoscere e apprezzare l’impegno di centinaia di militanti ed eletti della Lega in Toscana. Un bagaglio che sarà ancor più prezioso da oggi in poi”, conclude Landi, ringraziando per il lavoro svolto il suo predecessore Mario Agnelli e augurandogli una pronta ripresa dopo il recente incidente stradale.