Cresce il numero di giovani che si rivolgono al consultorio

Viste 32 classi e circa 700 alunni. Il livello di partecipazione “ha suscitato curiosità"

Importante è stata l’adesione degli istituti scolastici alle iniziative proposte dall’Unità funzionale del Consultorio diretta dal Maria Antonietta Ienco e Rita Ferrini dall’Uos Educazione e Promozione alla salute della zona Elba per l’anno 2023-24. Complessivamente sono state viste 32 classi e circa 700 alunni. Fanno sapere dal consultorio che il livello di partecipazione “ in generale ha suscitato un buon livello di curiosità da parte degli alunni che hanno partecipato agli incontri. Gli argomenti trattati vertevano su affettività e sessualità, alimentazione corretta rivolta anche ai bambini e alle bambine della scuola dell’infanzia e della primaria , facilitata dalla presenza del pediatra di comunità. Nelle seconde classi della scuola secondaria di primo grado invece, è stato sperimentato “Impariamo a leggere l’etichetta nutrizionale “ alla presenza di insegnanti. Incontri anche nelle seconde classi tenuto dalla psicologa del consultorio sull’uso consapevole dei social. Altro elemento di novità è stato l’avere anticipato, rispetto agli anni precedenti, l’argomento affettività e sessualità ai più giovani con tre classi della scuola secondaria di primo grado e 5 classi della primaria. “Importante è aver costruito u na rete aperta anche al territorio – commenta Ferrini – la risposta è stata alta grazie anche agli operatori che vanno nelle scuole . Ed è cresciuto il numero dei giovani che si rivolgono al consultorio “

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Telemedicina: formazione sulla Rete pneumologica dell’Elba

Alla sala conferenze De Laugier sabato 7 dicembre l'incontro sul progetto THE-Elba

Cure non urgenti e guardia medica, ecco il 116117

Da lunedì 18 novembre entrerà in funzione nei territori dell’ASL Toscana nord ovest

Asl, in arrivo un investimento per ridurre le liste d’attesa

Un impegno di 600mila euro per la diagnostica, l'operazione coinvolge anche privati