Il numero di Natale de “Lo Scoglio’, il 129, è a disposizione del pubblico in quasi tutte le edicole dell’Isola. Occasione da non perdere per coloro che vogliono approfondire la propria conoscenza sulla storia locale dell’Elba e delle altre Isole dell’arcipelago. Ma anche un’opportunità da non farsi sfuggire di mano per coloro che intendono offrire ai propri cari e conoscenti una strenna del tutto particolare da porsi sotto l’albero, magari regalando loro anche un abbonamento alla rivista per il 2024. Per chi si addentrerà nella lettura, riceverà preziosi consigli da Sandro Foresi per la cattura del dentice e si confermerà di quanto sia forte il legame dei Medici con la Città di Portoferraio, leggendo l’articolo di Giuseppe Battaglini sul terzo centenario della morte di Cosimo III. Tatiana Segnini svelerà i contorni poco noti di un triste omicidio accaduto a Montecristo nel 1849; mentre Silvia Rosselli si dedica a Giovanni Targioni Tozzetti e ai suoi appunti di viaggio in alcuni luoghi della Toscana. Ilaria Monti si pone una domanda a cui non è stata data una risposta: che fine hanno fatto le sculture delle ‘mega teste’ rinvenute alla Linguella nei primi anni della fondazione della Città e trasferite, seduta stante, a Firenze, di cui si sono perse le tracce? E sempre per rimanere nell’arte, è consigliato l’articolo di Valentina Anselmi su ‘Storie di incursioni’; non poteva mancare un toccante ricordo di Paolo Ferruzzi, amico di vecchia data di Ernesto Ferrero, lo scrittore torinese che tanto ha amato l’Elba e che è venuto a mancare proprio alla fine di quest’anno. Poi Antonello Marchese ci presenta il ‘venturone’ corso e tanto altro ancora. Vi aspettiamo alle edicole.
E’ in edicola il numero di Natale de “Lo Scoglio”
Il numero 129 a disposizione del pubblico in quasi tutte le edicole dell’Isola
Articoli correlati
Portoferraio 1548. Giovanni Camerini e la Fortezza da Alto
di Marcello Camici
Giovanni Battista Belluzzi e la fortezza di Portoferraio
L'ingegnere di Cosimo I° fondò la fortificazione, ma fu sostituito a causa di divergenze
1548, la “Fortezza da alto” costruita sul colle grande
di Marcello Camici