Traghetti, “speriamo in un assessore innamorato dell’Elba”

di Giovanni Fratini

Domenica mattina mi sono presentato al porto, insieme a mia moglie, alle 8 e 20’. Dovevamo imbarcarci con l’auto sul traghetto Tremestieri della Blu Navy. Era prevista la partenza, come da orario, alle 8 e 45’. Ci mettiamo in fila in attesa della autorizzazione all’imbarco. Verso le 8 e 30/35’ mi viene il sospetto che la corsa sia stata annullata. Cerco qualcuno dell’equipaggio, ma non trovo nessuno. Vado in biglietteria per sapere qualcosa e l’impiegata di turno mi dice che la corsa è stata cancellata per maltempo.  Rimango stupito. Soffiava sì un po’ di vento, credo da nord ovest, ma nulla di eccezionale. So che alle 9 e 15’ dovrebbe partire  un traghetto della Moby. Mi reco in biglietteria. Temevo che anche la Moby avesse deciso di non partire. Ma no, con piacevole sorpresa vedo, invece, che stanno facendo i biglietti. La partenza è confermata. Alle 9 e 15’ il traghetto molla gli ormeggi. Mi preparo ad affrontare un viaggio pensando che avrei preso un bel colpo di mare. Niente di tutto questo. Solo un po’ di maretta da nord ovest. La nave, raggiunto lo Scoglietto, accosta leggermente a sinistra. E poi prosegue con il mare in poppa. Nessuno dei passeggeri dimostra disturbi. Nessuno chiede al personale di bordo, per precauzione, un sacchetto di plastica. C’è chi  si sposta  senza difficoltà da un salone all’altro. Chi fa colazione in piedi al bar. Molti passeggeri guardano la tv o discutono tranquillamente ai tavoli, seduti su sedie che non sono bloccate. Insomma le condizioni meteo non sono affatto brutte. Addirittura, man mano che ci si avvicina alla costa piombinese, soffiando un debole vento da nord,  il mare diventa  quasi piatto!

Come hanno fatto alla Blu Navy ad inventarsi cattive condizioni meteo, sarebbe interessante saperlo. Ma non c’è nessuno che possa sanzionare queste mancate partenze che appaiono del tutto ingiustificate?

Durante la navigazione ho avuto il piacere di incontrare il Dr.Disperati  che anni fa è stato Direttore della Azienda di promozione turistica. Di cosa abbiamo parlato? Ma dei trasporti marittimi, della loro auspicabile, futura riorganizzazione. Ce l’ha promessa l’attuale Assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli che giovedì scorso ha  incontrato i rappresentanti dei Comuni, delle Associazioni economiche, dei Sindacati e i cittadini nella sala congressi della De Laugier.

Ho manifestato al Dr.Disperati tutto il mio scetticismo su un sostanziale  “cambio di rotta” del servizio. Da molti anni chiediamo sempre le medesime cose. Navi puntuali, buona coincidenza degli arrivi a Piombino con l’orario dei treni, prolungamento della fascia oraria, piena accessibilità dei traghetti anche alle persone con disabilità, rinnovo della flotta ed altro ancora. Ma, dopo tante promesse fatte nel passato  dagli Assessori  Conti,  Ceccobao e Ceccarelli , nulla o quasi si è concretizzato. Il Dr.Disperati, che era presente all’incontro alla De Laugier, mi ha detto di essere molto amico dell’Assessore Baccelli e mi ha assicurato che è un persona seria, che quando vuole raggiungere un  risultato il suo impegno è deciso, totale. Insomma non promette a vanvera. Continuavo a conservare una buona dose di scetticismo, quando Disperati, mi fa sapere di aver preso una casa a Poggio e di essere molto innamorato dell’Elba, come l’attuale Assessore ai trasporti  che ha una casa a Bagnaia. A questo punto mi si è acceso un barlume di speranza.  Stai a vedere, mi sono detto, che questa volta, grazie ad un Assessore “innamorato” della nostra isola, riusciremo ad ottenere qualcosa di buono. Nell’incontro di giovedì scorso Baccelli ha assicurato che il confronto con la società elbana, appena iniziato, sarà mantenuto aperto nel corso del nuovo anno, fino alla definizione di un progetto di riorganizzazione e riqualificazione del trasporto marittimo. Progetto da realizzare, secondo la vigente normativa europea, o con l’imposizione di obblighi di servizio pubblico a tutte le Società di navigazione che saranno interessate o mediante espletamento di una gara pubblica. L’importante è che, prima di tutto, l’Assessore e gli Organi regionali (Giunta e Consiglio ) si rendano conto che è assolutamente necessario e prioritario garantire nel mercato dei servizi  marittimi dell’Arcipelago  una sana e reale competizione  tra più Compagnie di navigazione disposte a navigare nel canale per tutto l’anno e non solo quando il mercato è “generoso”, che nell’assegnazione degli accosti, nell’uso cioè delle banchine si rispetti un giusto equilibrio, in modo da non favorire il sorgere di posizioni dominanti che, di certo, danneggiano la concorrenza.

Tutto questo ce lo chiede  l’Unione Europea.

Giovanni Fratini

14 risposte a “Traghetti, “speriamo in un assessore innamorato dell’Elba”

  1. Amilcare De ambris Rispondi

    Tra le altre problematiche dovrebbero abbassare i costi per i turisti.
    Sono troppo elevati e oltretutto le compagnie in concorrenza sono quasi inesistenti.
    Moby e toremar sono lo stesso gruppo,
    Corsica Ferries solo stagionale.
    Rimane blu navy con poche corse giornaliere.
    L’ antitrust dov’è?
    Il resto sono,secondo me, tutte chiacchere elettorali.
    Un caro saluto.

    13 Dicembre 2023 alle 0:04

  2. Luca Rispondi

    A proposito di continuità territoriale, sento parlare di un cambio drastico di Trenitalia dal prossimo orario estivo, niente più collegamenti diretti con le Frecce da Roma Milano e Torino con Campiglia, se penso che le regioni pagano fior di quattrini per collegare Perugia Matera ecc con le Frecce e noi che le abbiamo rischiamo di perderle mi viene la pelle d’oca, ok l’areoporto che coinvolge centinaia di turisti, ma le Frecce ne spostano migliaia.
    Poi non mi vengano a dire che i collegamenti restano con altri tipi di treni… l’immagine ha un peso decisivo per il turismo.

    12 Dicembre 2023 alle 20:44

  3. Alessandra Ribaldone Rispondi

    A volte l’amore è più forte di ogni ingteresse economico, speriamo sia vincente!

    12 Dicembre 2023 alle 20:33

  4. Nico Rispondi

    Intanto Blu Navy si è fermata eccome altre volte, non è un problema solo di Moby e Toremar. Blu navy può esserci fermata meno ma si ferma anche lei con condizioni navigabili! Intanto le navi bidirezionali non sono risaputamente idonee per il maltempo e Toremar ne ha ordinate due nuove di pacca invece di ripiegare su traghetti tradizionali moderni con celata a prua. E nessuno su questo solleva questioni, come sul fatto del contratto di servizio, prolungato di 1 anno per fare cosa? Se Onorato ha ordinato due nuovi traghetti per Toremar tramite i fondi per il rinnovo flotte, li ordina con il rischio che la compagnia gli verrà tolta dalle mani? Non credo proprio! Si chiede a gran voce il rinnovo delle flotte, ma quando arriveranno quelle due zattere ricordate che Oglasa e Marmorica non ci saranno più a buttarsi nel canale in burrasca per assicurare il servizio, perché quelle navi sono in grado di farlo…. Semplicemente qualcuno sceglie in base alla convenienza se farle uscire i meno, e non è il comandante in maniera indipendente direi…

    12 Dicembre 2023 alle 19:53

  5. Luciano Andreotti Rispondi

    Poiché i settori economici operanti sul territorio,che dal buon servizio marittimo ne trarrebbero un lauto ritorno economico,
    potrebbero concorrere con obbiettivi premianti a fare si che le compagnie di navigazione siano incentivate ad un miglior servizio.
    È chiaro che quando la tratta non è economicamente appetibile , qualsiasi scusa è buona per non partire.

    12 Dicembre 2023 alle 18:50

  6. patrizio vannucci Rispondi

    Purtroppo il servizio pubblico..offerto agli elbani e davvero scadente…non sai più sei puoi partire o no..navi che non partano perché non c’è traffico…non hanno ancora capito che e un servizio pubblico…e come se non ci sono passeggeri e un treno non parte..ma lo scandalo è che tutte le amministrazioni dell’Elba non si facciano sentire…

    12 Dicembre 2023 alle 18:41

  7. Antonio Rispondi

    Caro Giovanni, ma dei prezzi esorbitanti messi in atto anche nei periodi di media bassa stagione per un tragitto di appena 40 minuti di navigazione da tutte le compagnie marittime che sono di servizio sulla stessa tratta non ne vogliamo parlare?

    12 Dicembre 2023 alle 16:28

  8. Diana Rispondi

    Mi pare un racconto surreale davvero ma è la prima volta che a restare ferma è la BluNavy. Per le altre compagnie, Moby soprattutto, è stato molto più frequente negli ultimi mesi usare la “cancellazione per maltempo”, in modo da riunire i passeggeri e risparmiare una corsa.

    12 Dicembre 2023 alle 15:03

  9. Ignazio Rispondi

    Buon pomeriggio, facile parlare quando non si è del settore. I tempi cambiamo e la parola sicurezza nessuno ne parla più. Tutti marinai poi quando accadono i sinistri marittimi un solo imputato. Allora chiedete e guardatevi intorno se le banchine sono idonee e ben illuminate o guarnite, se vi sono parabordi adatti e omologati, se vi sono dei servizi ausiliari come rimorchiatori sino a mezzanotte da entrambi i porti o Avvisatore marittimo o delle cam o strumenti che tengono aggiornati sulle condimeteo in essere. Tutto il sistema deve darsi una regolata e gli Organi competenti prendersi le proprie responsabilità. Mai sentito un porto chiuso, nulla di tutto ciò, è una ruota tocchi al prossimo che resterà sul piazzale tutta la notte a Piombimo o a Portoferraio a scrivere cose giuste… Ma le chiacchiere le porta via il vento… Cordiali saluti

    12 Dicembre 2023 alle 14:46

  10. Alois Alzheimer Rispondi

    Può darsi invece che, i traghetti Tremestieri e Acciarello, che hanno si propulsori azimutali, per cui possono attraccare con qualsiasi vento ma con una doppia poppa con un pesante ed esposto portellone e sprovvisti di stabilizzatori non siano il massimo per navigare in condizioni di mare formato?

    12 Dicembre 2023 alle 14:42

  11. Filippo Pacini Rispondi

    a me è capitato qualche giorno fa a Piombino con Moby ferma..
    poi anche la Toremar ci ha lasciato in sospeso fino all’ultimo decidendo poi di partire,
    Stesse identiche condizioni meteo sopra descritte. Preso dalla rabbia di noi elbani che non contiamo nulla, ho telefonato anche se sapevo già la risposta ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto…(è il comandante che decide)

    12 Dicembre 2023 alle 14:23

  12. Rocroasio Rispondi

    Un vero romanzo poco epico, però

    12 Dicembre 2023 alle 13:41

  13. Grazia Battaglini Rispondi

    Caro Giovanni, come sempre interpreti al meglio le esigenze di tutti ! Speriamo che il nuovo assessore prenda a cuore i nostri problemi ” marittimi” che sono senza dubbio del tutto prioritari….

    12 Dicembre 2023 alle 12:22

  14. Grazia Battaglini Rispondi

    Caro Giovanni, come sempre interpreti al meglio le esigenze di tutti ! Speriamo che il nuovo assessore prende a cuore i nostri problemi ” marittimi” che sono senza dubbio del tutto prioritari….

    12 Dicembre 2023 alle 12:21

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