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Oreste Del Buono, i cent’anni di un grande elbano

Un aperitivo letterario celebrativo sabato 12 agosto alla Scalinata della Pergola

L’amministrazione comunale di Rio ricorda uno dei più grandi elbani del Ventesimo Secolo: Oreste Del Buono. L’occasione viene dal centenario della nascita del grande giornalista e scrittore, nato a Poggio l’8 maggio del 1923 ma con sangue riese nelle vene, in quanto nipote di Pilade Del Buono, il cui fratello – che si chiamava anche lui Oreste Del Buono – è stato il primo sindaco di Rio Marina nel 1882.

Sabato 12 agosto alle ore 19 alla Scalinata della Pergola, uno dei luoghi del cuore dei piaggesi, con l’organizzazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Rio, si terrà un aperitivo letterario, al quale parteciperanno ospiti di rilievo quali Antonella Milani, Nicola Calocero, Fabio Canessa e Francesco Vanagolli, che cercheranno di approfondire tutti i tratti caratteristici che hanno caratterizzato la vita e le opere del Grande Elbano.

La professoressa Antonella Milani avrà il compito di parlare della famiglia Del Buono, una famiglia facoltosa della borghesia marittima dell’epoca, approfondendo i rapporti intrattenuti con un’altra famosa famiglia, quella degli artisti genovesi Coppedè. A seguire Francesco Vanagolli, autore di un saggio su Del Buono, parlerà della importanza che lui ebbe (anche in quanto direttore della rivista Linus) a livello di cultura nazionale nel rendere il fumetto una delle forme di espressione più riconosciute del ‘900.  Il professor Fabio Canessa, attualmente consulente del Ministero per la Cultura, approfondirà l’attività di “editor” di Oreste Del Buono, soprattutto per quanto riguarda la riscoperta di certi generi letterari.   Nicola Calocero, infine, parlerà del rapporto di Del Buono con il cinema, in quanto grande intellettuale che ha intuito le grandi potenzialità di espressioni artistiche inizialmente classificate come minori, approfondendo anche la profonda amicizia che c’era fra Oreste e Federico Fellini.

Si può dire dunque che Oreste Del Buono, da grande elbano qual’era, abbia tracciato lungo l’intero Novecento delle nuove rotte culturali, e non avrebbe potuto essere altrimenti visto che – oltretutto – era anche nipote dell’eroe Teseo Tesei.

“Siamo i primi all’Elba – ha voluto sottolineare l’assessore alla cultura del Comune di Rio Mattia Guerrini – a ricordare il centenario della nascita di un grande intellettuale come Oreste Del Buono. Celebriamo il centenario di un grande elbano che nella sua lunga carriera ha toccato tutti gli ambiti culturali, dal fumetto al cinema. Il ricordo di Del Buono acquisisce un significato ancora maggiore se si pensa che avverrà nel  giorno che abbiamo deciso di dedicare a Lorenzo Claris Appiani, mancato precocemente in tragiche circostanze nel 2015”.

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