Carta Solidale, in arrivo anche all’Elba il contributo statale

374 i beneficiari sul territorio dei 382,50 euro. Ecco come sono divisi comune per comune

A partire dal 18 luglio 1,3 milioni di famiglie riceveranno la Carta solidale. Lo ricorda oggi  il Sole 24 Ore con un suo articolo esplicativo.  La tessera Poste Pay, una carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, sarà caricata con 382,50 euro, da destinare all’acquisto di beni alimentari. E l’Isola d’Elba avrà una consistente ricaduta sul territorio di questo provvedimento governativo che, seppur esiguo nella cifra che distribuisce, intanto sancisce una condizione di disagio.

Saranno ben 374 infatti le card assegnate sull’isola con i criteri che vedremo di seguito. A fare la parte del leone ovviamente è stata Portoferraio con 131 assegnazioni, seguita da Campo nell’Elba con 55, Porto Azzurro con 54, Rio con 48, Capoliveri con 43, Marciana con 22 e Marciana Marina con 21. In pratica all’Elba, andando per approssimazione e stimando il numero degli abitanti in 30mila, la percentuale di assegnazione di questo mini-bonus destinato alle famiglie meno abbienti è dell’8%, in linea con la città di Livorno che ne ha visti assegnati 1711 per 154mila abitanti, con una percentuale di poco superiore al 9%.

Di recente – ricorda ancora Il Sole 24 Ore – l’Inps ha indicato i tempi di erogazione della somma: entro il 7 del mese vanno pubblicate nell’applicazione le graduatorie rielaborate per ciascun Comune; entro l’8 l’istituto di previdenza deve inviare le liste a Poste Italiane per le attività di competenza; entro il 15 luglio Poste Italiane deve restituire all’Inps le liste complete dei codici identificativi delle carte associate a ciascun beneficiario; entro il 18 vanno pubblicate nell’applicazione web le liste definitive e complete dei codici carte assegnati. A decorrere da quest’ultima data, scatta l’invio da parte dei Comuni delle comunicazioni ai beneficiari del contributo, contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli uffici postali.

Ma come si è giunti alla assegnazione delle Carte Solidali? La legge di bilancio 2023 (legge 197/2022) ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 15.000 euro. Un decreto successivo (decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 110 del 12 maggio) sono stati successivamente definiti i criteri di individuazione dei beneficiari del contributo economico.

I beneficiari del contributo sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso di due requisiti. Il primo: iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale). Il secondo: titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. ll contributo non spetta invece ai nuclei percettori di reddito di cittadinanza; reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione sociale per l’impiego – Naspi e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

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