Una foto dell’Elba nella mostra “La difesa del mare”

L'autore è Antonello Marchese. Tra le oltre 14.000 candidate solo 23 sono state  esposte

Una foto dell’elbano Antonello Marchese, guida ambientale e fotografo, è stata inserita  nella mostra “La difesa del mare” già inaugurata a Roma l’8 giugno scorso in occasione della Giornata mondiale degli Oceani, esposizione realizzata con le foto premiate o candidate in questi ultimi anni al contest fotografico Obiettivo Terra, concorso promosso da Fondazione Univerde e Società Geografica Italiana Onlus.

La mostra è stata allestita presso l’ITT C. Colombo di Roma in Via Panisperna 255.

L’esposizione è ormai conclusa ma le immagini stampate su pannelli rimarranno poi all’istituto stesso, dove ciascuna classe adotterà le foto e simbolicamente le aree protette ritratte in ciascuno scatto.

“Così l’immagine dello Scoglietto di Portoferraio e del suo piccolo faro – sottolinea l’autore Antonello Marchese – ritratti durante una burrasca di maestrale, visione colta nell’inverno di qualche anno fa, con l’onda come congelata e dispersa nell’atmosfera, candidata al concorso già ricordato per l’anno 2022, rimarrà ancora a Roma a parlare della bellezza e dei valori ambientali e paesaggistici del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, insieme ad altre foto che raccontano la ricchezza naturale del nostro paese, da far conoscere e tutelare.

Ricordo a tal proposito – dice ancora Marchese –  la mia azione “Elba Foto Natura” per la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) per il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in cui l’obiettivo da raggiungere è  raccontare il territorio con immagini, parole, disegni, articoli, … dal vivo, sui social network e sulla stampa e direi che questa piacevole e favorevole occasione offertami da Fondazione Univerde,  può rientrare appieno tra le finalità prestabilite dal progetto.

La mostra “La difesa del mare” è stata inaugurata l’8 giugno 2023, in occasione della Giornata mondiale degli oceani, presso l’ITT C. Colombo di Roma (Via Panisperna 255).

I pannelli che compongono la mostra saranno successivamente donati all’Istituto ospitante per sensibilizzare le future generazioni alla tutela degli ecosistemi marini e costieri. Ogni classe, infatti, “adotterà” una delle aree protette esposte e la relativa foto sarà affissa nella rispettiva classe.
Da sottolineare infine che tra le oltre 14.000 foto candidate in questi anni solo 23 sono state  esposte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Renato Cirafici racconta la sua passione per i simulatori

La sua dedizione per il mondo dei motori e la vittoria nel campionato italiano del 2000

Continuità territoriale, la Toremar rinuncia al bando?

I marittimi: "Onorato potrebbe non partecipare se le condizioni permangono negative"