Nuovi interventi della Guardia Costiera sui nidi di tartaruga

Le raccomandazioni In caso di ritrovamento dei nidi per i frequentatori delle spiagge

Il 14 luglio a la Foce e il 17 a Marciana Marina la Capitaneria di Porto è intervenuta per mettere in sicurezza i due ultimi nidi di tartaruga marina Caretta caretta la sala operativa ha ricevuto la segaalazione ella nuova nidificazione a La Foce il 14 luglio ed è intervenuta immediatamente.
Gli stranieri che hanno effettuato la chiamata hanno riferito che una tartaruga, presumibilmente del tipo “caretta caretta”, era intenta a deporre le uova in un tratto di spiaggia di libera, dove è stato tempestivamente inviato sul posto il personale della Delegazione di Spiaggia di Marina di Campo che, provveduto a recintare e segnalare il nido, ha contattato l’Arpat che, dopo un sopralluogo, ha confermato si trattasse del 4° nido dell’anno.
Ed ancora, poco dopo la mezzanotte di oggi, dopo un vano tentativo di deporre nella più centrale ed affollata spiaggia de “La Marina”, un’altra tartaruga ha scelto la spiaggia del “Capitanino” di Marciana Marina. Al secondo tentativo la tartaruga ha potuto deporre in tranquillità senza essere disturbata dai flash dei curiosi, grazie al fondamentale intervento dei volontari di Legambiente Arcipelago Toscano i quali hanno anche provveduto a contattare l’Ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina.
A nidificazione conclusa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (Settore Mare), ha confermato il 5° nido sull’Elba.
I frequentatori dei tratti di spiaggia interessati dalle nidificazioni sono pregati di non avvicinarsi ai nidi per non alterare lo stato dei luoghi e assicurare ai futuri “piccoli” esemplari di nascere in sicurezza.
“Si ricorda  – fanno presente dalla Capitaneria – che in caso di rinvenimento di nidi di tartaruga marina lungo le spiagge, deve essere contattata la Guardia Costiera al numero 1530, che continuerà a garantire la necessaria cornice di sicurezza per la tutela delle specie marine protette e, più in generale, dell’ambiente marino e costiero.”

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