Da in escandescenze sul traghetto per l’isola d’Elba

Un tafferuglio che ha messo in allarme passeggeri e personale si è verificato ieri mattina su un traghetto Toremar  ed è continuato anche a terra per gli sviluppi che hanno preso gli eventi una volta che la nave ha attraccato al molo di Portoferraio. I fatti si sono svolti sul traghetto Moby che è partito da Piombino alle 8.30. E’ qui che una ragazza ha dato in escandescenze. Sull’evento sono in corso le indagini della compagnia carabinieri di Portoferraio ma, secondo una prima ricostruzione di chi sì è trovato presente al fatto la ragazza, una giovane apparentemente sui 25 anni, si è imbarcata a Piombino diretta all’Elba e per la prima parte di navigazione non si sono verificati segnali che potevano far presagire quanto accaduto subito dopo. A circa 20 minuti dall’arrivo dal porto di Portoferraio, invece la donna avrebbe iniziato ad agitarsi e a causare confusione fino a che la vicenda è sfociata in un vero e propri o parapiglia tanto  che sono state allertate le forze dell’ordine. La donna infatti avrebbe iniziato a scatenarsi, apparentemente senza un motivo, contro chi si trovava sul traghetto e gli addetti del bar, buttando all’aria anche la merce che si trovava sul bancone. Vista la situazione abbastanza allarmante il personale di bordo ha avvertito i carabinieri e la Capitaneria di Porto, che si sono attrezzati per intervenire al momento dell’attracco del traghetto. Gli uomini dell’arma hanno cercato di intercettare la ragazza al momento della discesa sulla banchina ma questa ha continuato a essere fuori controllo, è fuggita e si è rifugiata in un negozio dell’area del porto. I carabinieri l’hanno raggiunta ma la donna ha aggredito chi cercava di fermarla  tanto che ha anche ferito, lievemente, un carabiniere. Le forze dell’ordine alla fine hanno avuto la meglio l’autrice di tutto il trambusto è stata fermata e trasportata all’ospedale di Portoferraio dove è rimasta sedata, sotto osservazione. Sono state effettuate le analisi e l’esito di quanto accaduto sarà’ più chiaro al termine delle indagini . Nessun familiare o conoscente fino al pomeriggio si era presentato alle forze dell’ordine quindi è presumibile che viaggiasse da sola. Informazioni più precise le daranno i referti dei sanitari e il magistrato che sta seguendo il caso.