I 137 anni dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Il 1° marzo l'anniversario dell'organo che raduna congedati, familiari e simpatizzanti

Virgo Fidelis
Foto dalle celebrazioni dell'ultima Virgo Fidelis

Il 1° marzo 1886 venne costituito a Milano, con la denominazione di “Associazione di Mutuo Soccorso tra Congedati e Pensionati dei Carabinieri Reali”, quella che oggi – ben 137 anni dopo – è l’Associazione Nazionale Carabinieri, che riunisce carabinieri in congedo, i loro familiari e i simpatizzanti che si riconoscono nei principi fondanti dell’Arma.

L’associazione – che è apolitica e non persegue fini di lucro – si propone i seguenti scopi:
• promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma, e fra essi appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni
• tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione Alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti
• realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie
• promuovere e partecipare – anche costituendo appositi nuclei – ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali.

Nella sua formazione originaria, lo statuto prevedeva, tra le altre cose, di:
• erogare sussidi ai soci ammalati
• interessarsi al fine di procurare lavoro o impiego ai soci disoccupati
• onorare i soci deceduti
• prendere parte a tutte le cerimonie o feste che esaltano la Fede e la grandezza della Patria e delle Istituzioni
• tenere il massimo contatto e la massima cordialità con le altre Associazioni
• mantenersi estranei da attività politiche.

Il Presidente dell’Associazione Carabinieri in congedo dell’isola d’Elba, Mauro Fiorentino, ha voluto cogliere l’occasione per salutare tutti gli associati elbani e sottolineare l’importanza di questo anniversario: “Ringrazio tutti i componenti della nostra Associazione e auguro a loro – anzi a noi tutti – altri mille di questi anni. La nostra è una bella realtà, piccola qui sull’isola, sì, però unita – non solo nei momenti di svago, ma anche in quelli del bisogno. Come carabinieri in congedo, offriamo e mettiamo a disposizione di tutti, specie dei più giovani, il nostro bagaglio di esperienze. Come associazione, inoltre, vogliamo tramandare i valori della grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri”.

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