Boom di richieste per una casa a Pianosa: il progetto

Dopo la presentazione del progetto Pianosa Rebirth in tanti vogliono vivere sull'isola

In seguito alla presentazione da parte del Comune di Campo nell’Elba del progetto “Pianosa Rebirth”, sembra siano   moltissime richieste da parte di cittadini che vorrebbero trasferirsi nell’isola di Pianosa. Lo riporta “Initalia”.virgilio.it  Qualche giorno fa il Comune di Campo nell’Elba ha presentato alla regione Toscana il progetto “Pianosa Rebirth”per dare una nuova vita all’isola. Il progetto prevede di riqualificare le strutture presenti per rendere Pianosa un posto adatto a una comunità residente. In palio per chi deciderà di vivere qui l’assegnazione di una casa. In seguito a questo annuncio al Comune sono arrivate numerose telefonate ed e-mail da parte di cittadini interessati a trasferirsi sull’isola. Tra i numerosi interessati c’è chi vuole cambiare vita, c’è un’archeologa che vorrebbe trasferirsi sull’isola per seguire degli studi ma c’è anche chi vorrebbe vivere lì con tutta la famiglia.
Per ora il progetto è stato presentato alla Regione Toscana e il Presidente Eugenio Giani si pronuncerà in merito dopo il 15 marzo. Il sindaco Davide Montauti, in alcune dichiarazioni riportate da “La Repubblica” ha però messo un freno: “Se ‘Pianosa Rebirth’ dovesse andare in porto, e lo si saprà il 15 marzo quando il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani scioglierà la riserva, il borgo sarebbe pronto per essere ripopolato dal secondo trimestre del 2026. Adesso è un po’ presto per candidarsi”. Il progetto da 21 milioni euro, noto come “Pianosa Rebirth”, prevede una ristrutturazione, una riqualificazione e una riconversione delle ex strutture penitenziarie presenti in modo da poter realizzare un ambiente adatto ad una comunità residente. Il piano contiene diversi interventi per il riuso sostenibile e innovativo del patrimonio architettonico attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili.
L’obiettivo del comune è quello di arrivare a popolare l’isola con almeno 100 residenti. Per raggiungere questo numero il comune ha deciso di assegnare una casa a coloro che decideranno di trasferirsi qui e aprire un’attività, a un’unica condizione: che si mantenga la residenza a Pianosa per almeno 30 anni. Oltre a questo chi vorrà vivere a Pianosa dovrà reinventarsi e creare una propria attività. In particolare il comune vuole puntare l’economia dell’Isola su tre settori: agricoltura biologica, polo didattico e scientifico e turismo.

Una risposta a “Boom di richieste per una casa a Pianosa: il progetto

  1. Bartolo misiani Rispondi

    L’idea è suggestiva ma l’obbligo di starci 30 anni ricorda tanto il passato recente di pianosa

    13 Febbraio 2022 alle 23:30

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