Se il Vernacoliere chiama…l’Isola d’Elba risponde!

Il Liceo Classico Foresi di Portoferraio in visita alla mostra sulla storica rivista satirica

Tra le molte meraviglie di cui beneficia l’Elba vi è quella di situarsi nei confini di una provincia, quella di  Livorno, conosciuta – tra i molti coloriti primati – per ospitare la redazione della più illustre e longeva rivista satirica italiana: “Il Vernacoliere”. Vera scuola di dialetto e cultura locale, ma anche un puzzle anarchico di testi, disegni, fotomontaggi e sberleffi tesi a far riflettere con pungolo critico sull’attualità dell’intera Italia, “Il Vernacoliere” ha rischiato negli scorsi mesi la chiusura sia per sopraggiunti limiti dell’età del suo leggendario direttore, Mario Cardinali, sia per le difficoltà economiche di una pubblicazione “a zero pubblicità” finanziata esclusivamente grazie al contributo dei lettori. Al grido d’aiuto mediatico, l’amministrazione comunale labronica ha risposto organizzando una grandiosa mostra-omaggio al Museo della Città di Livorno, un riconoscimento ufficiale del valore di questo irriverente “tesoro culturale” e un punto di partenza per creare una raccolta fondi pubblica. Appena inaugurata la mostra, anche dall’Elba è arrivato un supporto inatteso: dall’Istituto Foresi, il Prof. Alessio Zipoli di Storia dell’Arte e il Prof. Mirko Valentini Marano di Storia e Filosofia hanno organizzato un progetto, “Il Foresi incontra Il Vernacoliere”, per gli alunni della quinta del Liceo Classico che comprenda non solo la partecipazione all’evento, ma una vera collaborazione con lo staff della storica rivista: “Abbiamo avuto risposta da Mario Cardinali in persona, che non solo ci guiderà personalmente in mostra, ma aprirà per noi i cancelli della mitica redazione del Vernacoliere” ricorda Alessio Zipoli, spiegando “Le visite guidate saranno solo l’inizio di un progetto sulla ‘Livornitudine’ – come definita da Paolo Virzì – per far scoprire ai nostri ragazzi elbani le grandi eccellenze della cultura livornese moderna e contemporanea, dalla letteratura al cinema, dalla musica all’arte figurativa… comprese le famigerate “false teste di Modigliani”, non casualmente esposte nella medesima mostra, come a ricordare l’innata capacità toscana di creare miti e dissacrazioni con il medesimo “genius loci”.

 

Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. Foresi”

 

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