La voce dell’Elba, il film dedicato al grande tenore elbano debutta il 2 dicembre al Messina Opera Film Festival, nella data simbolica del compleanno di Maria Callas Per la prima volta il film “lascia” simbolicamente l’isola per approdare a Messina, dove sarà proiettato il 2 dicembre 2025, giorno che coincide con il 102° anniversario della nascita di Maria Callas, artista con cui Cioni condivise alcuni dei più importanti palcoscenici del mondo. Diretto da Stefano Muti e prodotto da POPCULT srl con Cosmomedia e il sostegno della Gestione Associata del Turismo dell’Isola d’Elba, il documentario ripercorre la vita e la carriera di Cioni: dagli esordi familiari a Portoferraio alla consacrazione internazionale. A guidare il racconto è la figlia Cristina Cioni, cantante e coprotagonista, accompagnata da materiali d’archivio e da una preziosa intervista al tenore realizzata prima della sua sua scomparsa
Il film mette in luce non solo il talento ma anche la straordinaria umanità di Cioni, famoso per la generosità artistica e il rispetto verso le colleghe. Numerose le grandi voci che condivisero la scena con lui: da Renata Scotto, Mirella Freni, Virginia Zeani, Anna Moffo e Renata Tebaldi, fino alle star internazionali Joan Sutherland, Elisabeth Schwarzkopf, Leontyne Price, Martina Arroyo e Marilyn Horne. Proprio la sua sensibilità lo portò, negli anni Sessanta, a rinunciare a un importante contratto Decca per tutelare la famiglia, indicando come suo sostituto un giovane allora poco noto: Luciano Pavarotti.
Alla proiezione di Messina saranno presenti il regista Stefano Muti e la produttrice Giusi Santoro. L’evento rientra nel ricco programma del Messina Opera Film Festival, unico appuntamento in Italia dedicato al rapporto tra cinema e melodramma, promosso dall’Associazione Culturale La Zattera dell’Arte con l’E.A.R. Teatro di Messina e sostenuto dalla Regione Siciliana, dal Ministero della Cultura e dalle principali istituzioni culturali cittadine.
Con questo debutto nazionale, la storia e la voce di Renato Cioni, scomparso all’Elba a 84 anni, tornano a risuonare oltre i confini dell’isola, riportando al centro una figura fondamentale della lirica del Novecento e del patrimonio culturale elbano


