Ancora un ricordo bagnaiese per Luciano Campitelli

Ciao Luciano,

Sono passati tanti anni, tanti fatti personali e tanti fatti del mondo

Ma c’era una certezza sempre, quando arrivavi a Bagnaia, la prima tappa era il Villa Mare con uno dei tuoi speciali BENVENUTO

Una battuta, un racconto,  un aneddoto del passato, qualsiasi cosa finiva con una delle tue risate contagiose!

E ti sentivi subito a casa, che eri dove dovevi essere, nel posto giusto!

Bagnaia è un posto magico e complicato allo stesso tempo, e tu lo hai sempre saputo e hai sempre portato valore ma con discrezione e grande stile.

La tua educazione, cultura, curiosità per il mondo e quell’accento British perfetto che tutti ammiravamo e invidiavamo quando accoglievi i turisti!

Penso di poter parlare a nome di tantissime persone quando dico che sei stato la memoria storica, di tantissime generazioni

Il muretto del villa mare è stato il palcoscenico di tutto

Dai primi mercatini improvvisati da bambini, alle prime cotte adolescenziali

I tavolini nel tempo hanno visto tantissime situazioni, le smemorande da decorare per l’anno successivo, le prime partite a carte, i primi cocktail, le sigarette di nascosto

Gelati, brioches, aperitivi, le mitiche focaccine e fiumi di estathe…

Negli anni quei bambini diventavano adolescenti e poi adulti e nuovi bambini iniziavano un nuovo ciclo…

È triste se non impossibile pensare che non ci sarai più a “dirigere” questa grande orchestra…

Ma noi ci saremo sempre e vivremo di sempre di un ricordo fortissimo di te che tramanderemo per sempre

Quel muretto non sarà mai solo un muretto ma l’anima della piazza!

Oggi ci stringiamo tutti in un abbraccio fortissimo insieme a Giorgio, che ancora più di noi dovrà fare i conti con questa perdita

È un peccato che sia la morte a doverci ricordare la bellezza e l’importanza delle cose belle e vere come il comune legame bagnaiese …

Ma oggi più che mai penso che siamo tutti consapevoli che insieme al dolore abbiamo una grande ricchezza, fatta di affetto e amore che ci lega tutti qui oggi.

Ciao Luciano, ti vogliamo bene