Una mattinata di emozioni, curiosità e scoperte ha animato il cinema “Nello Santi” di Portoferraio, dove circa 300 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e le
classi prime della scuola secondaria dell’I.C. “Pertini” di Portoferraio hanno assistito alla proiezione del cortometraggio “Sognando lo Rio”, realizzato dalla classe quinta di Rio
dell’I.C. “Carducci” nell’anno scolastico 2024/2025. Il film è nato nell’ambito del progetto “Alza lo sguardo”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), dal Ministero della Cultura (MIC) e dal Piano Nazionale Cinema per la Scuola, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al linguaggio cinematografico come forma di espressione, riflessione e crescita.
A rendere ancora più speciale la proiezione è stata la presenza in sala dei giovanissimi autori del corto, che hanno risposto con entusiasmo alle domande, alle curiosità e alle
impressioni dei loro coetanei. Un vero dialogo tra ragazzi, fatto di spontaneità, stupore e orgoglio per un’esperienza che li ha visti protagonisti davanti e dietro la macchina da presa.
L’evento, organizzato grazie al patrocinio del Comune di Portoferraio e in particolare dell’assessore all’istruzione Lorenza Burelli, ha rappresentato un momento concreto di
condivisione e rete tra le scuole dell’isola, un modo per superare i confini territoriali e costruire una comunità educante coesa e partecipata, capace di valorizzare i talenti e le
buone pratiche nate nei diversi istituti. Un ringraziamento particolare va ai dirigenti scolastici Daniela Pieruccini e Davide Gambero per la loro sensibilità e disponibilità, al regista Fabio Punis e agli insegnanti Giorgia Bruni e Pierluigi Martano che hanno curato la progettazione e la gestione del progetto. Fondamentale anche il contributo di chi ha reso possibile la realizzazione tecnica del cortometraggio: Stefano Muti per le riprese e il montaggio, Donatello Guerra che ha curato l’audio, Claudio Miliani per aver concesso l’utilizzo del brano “Figli di un’isola” e
l’associazione culturale “Carlo D’Ego – Riesità” per i filmati che hanno arricchito i titoli di coda. “Sognando lo Rio” non è solo un corto, ma un esempio di come la scuola possa diventare
laboratorio di creatività e cittadinanza, dove i sogni dei bambini si trasformano in immagini, parole e incontri che uniscono tutta l’Isola d’Elba.




enrico morganti
Complimenti a tutti i ragazzi, gli insegnanti e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo cortometraggio che fa riflettere anche noi più grandicelli, che spesso ascoltavamo i nostri nonni, increduli del duro lavoro da loro svolto in un ambiente e in un epoca se ci pensiamo bene, poco lontana dalla nostra!!!
8 Ottobre 2025 alle 18:29