I Carabinieri della Stazione di Capoliveri, nel corso di un servizio nel territorio di competenza, hanno denunciato per il reato ambientale di “combustione illecita di rifiuti” due persone residenti in zona.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno infatti sorpreso questi ultimi che, in un terreno agricolo privato, stavamo smaltendo mediante abbruciamento numerosi bancali in legno, disattendendo così la normativa ambientale che sanziona chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata (illecito previsto dall’art. 256 bis del D. Lgs. 152/2006, cd. Testo Unico dell’Ambiente).
Fortunatamente non sono stati arrecati danni concreti alle risorse ambientali, ma trattandosi comunque di procedura illegale di smaltimento rifiuti, i militari hanno informato l’AG di Livorno.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.



Antonio
I tribunali sono pieni di queste mixxxxate gente che si trova penalmente condannata giudici avvocati impegnati su questioni assurde come i questo caso ! ( basterebbe una commisurata ammmenda) . Mentre proprio in questi giorni hanno multato 4 o5 compagnie petrolifere tra cui eni ( partecipata statale) per aver fatto cartello aumentando il carburante in tutta Europa del 30% !! Multa un miliardo… sembra tanto ma sicuramente non arriva a un decimo dei profitti incassati avendo fatto cartello ! Vedrai che se per questo tipo di reato ( secondo me gravissimo) avessero penalmente perseguito gli amministratori di queste “illustrissime” società ci avrebbero pensato due volte prima di truffare un intero continente!! Altro non c’è da dire ps: la quota parte della sanzione a carico eni secondo voi chi la dovrà pagare se è dello stato…Chissà?
5 Ottobre 2025 alle 13:13