“Non voglio rassegnarmi”. Lettera cristiana contro la guerra

lettera firmata

Non voglio rassegnarmi all’idea che la guerra sia inevitabile.
La guerra non è un destino, ma una scelta, una scelta folle (F. Vaccaro).

Voglio che il mio dissenso sia pubblico.

Esso nasce nella e dalla coscienza.

E’ possibile reagire, oltre indifferenza e passività. Dobbiamo farci sentire e fare di tutto per fermare la follia.

Le coscienze vigili, chi ama la vita e crede nel presente e nel futuro, a qualunque convinzione si riferisca, deve darsi come compito primario quello di fermare la terza guerra mondiale, via distruttiva di gran parte dell’umanità.

Pensiamo ai nostri affetti, ai figli, ai nipoti. Pensiamo a ciò che ci consente di vivere una vita dignitosa. Pensiamo alla bellezza della natura che riceviamo ogni giorno.

Pensiamo che tutto questo potrebbe non essere più.

Da cristiano, seguace del Principe della pace, non posso tradire il vangelo di pace.

Da cristiano, mi associo a quanti chiedono che le nostre comunità cristiane non tengano fuori il mondo dagli edifici dove ci si ritrova ad ascoltare il vangelo della pace.

Da cristiano in Italia, mi associo a quanti (per esempio E. Chiavacci) chiedono che, nella linea di papa Leone, in continuità con papa Francesco, la Conferenza dei vescovi italiani faccia sentire forte la propria voce per smascherare e denunciare la “frenesia bellica”, smascherando l’asservimento dei Governi ai “signori della guerra”.

Non voglio rassegnarmi all’idea che la guerra sia inevitabile.

 

Firmatari (*): Licia Baldi – Paolo Berti – Pierluigi don Castelli – Angela Calistri – Renato De Michieli Vitturi – Nunzio Marotti – Patrizia Miliani – Marcella Muti – Diego Raiteri – Rita Rossi – Donatella Signorini – Guido Stoppacciaro

 

(*) Chi vuole può riproporre il testo sottoscrivendolo

6 risposte a ““Non voglio rassegnarmi”. Lettera cristiana contro la guerra

  1. odetta barani Rispondi

    Condivido pienamente quanto esposto e sottoscrivo. Non possiamo dirci cristiani e non prendere posizione nei confronti di quello che sta succedendo e del genocidio in stto

    21 Settembre 2025 alle 16:38

  2. vilma baroncini Rispondi

    La mia firma per un futuro diverso,per una umanità in armonia,pur nella diversità.

    18 Settembre 2025 alle 15:11

  3. Mario Cignoni Rispondi

    Vorrei essere inserito fra i firmatari.

    18 Settembre 2025 alle 9:11

  4. Mario Cignoni Rispondi

    Condivido e sostengo il contenuto del messaggio. Anch’io ritengo che troppo silenzio alberghi fra le mura delle nostre Chiese. La prospettiva di una terza guerra mondiale deve essere cancellata dall’ orizzonte dei prossimi anni.
    Questa volta sarebbe la fine dell’ umanità sul pianeta.

    18 Settembre 2025 alle 8:47

  5. Patrizia Ferro Rispondi

    Sottoscrivo e ringrazio ! Chi dà voce a quanti vivono con forte disagio le situazioni attuali, compie un opera meritoria, si espone ma raccoglie adesioni, fiducia e stima! No, non rassegniamoci alla logica dei poteri forti, non trascuriamo nessun gesto che possa testimoniare la fede e la scelta della pace conseguente! Grazie. Patrizia Ferro

    18 Settembre 2025 alle 8:21

  6. Lionello Ridi Rispondi

    Grazie perché possiamo essere non solo un popolo cattolico “procesdionario” ma sovversivo e inquieto nella sua più vierente fedeltà al Vangelo, quello dejnpjveri, esclusi, scartati, impoveriti..

    18 Settembre 2025 alle 8:15

Rispondi a vilma baroncini Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne

Nei primi 9 mesi del 2025, oltre 40mila reati da Codice Rosso e più di 6mila arresti

Troppi giovani con troppa droga in tasca. Serve legalità

"Bisogna ricordargli che la vita è molto più di un tiro di fumo. Viviamo distratti"