Gioventù Nazionale all’Isola d’Elba contro le babygang

Allestito un gazebo per la campagna nazionale "Sbarazziamoci della Cultura Maranza"

Riceviamo e pubblichiamo

Obiettivo della petizione: chiedere l’ingresso nelle scuole delle comunità di recupero e delle realtà che si occupano di dipendenze, per attivare percorsi educativi contro l’uso di droghe, la violenza giovanile e la cultura del branco. Una campagna che parte da una denuncia precisa: il crescente degrado culturale e sociale che si esprime sempre più spesso nei comportamenti delle baby gang e dei cosiddetti “maranza”, ragazzi che idolatrano modelli violenti, ostentano ricchezza fasulla e trasformano la devianza in status.

La Responsabile di Gioventù Nazionale Elba, Valentina Provenzali, dichiara: “La risposta che abbiamo ricevuto dimostra che c’è voglia di reagire. Anche all’Elba, purtroppo, stiamo iniziando a percepire segnali preoccupanti su questo fenomeno, in particolare nel periodo estivo. Noi vogliamo essere un riferimento positivo per i giovani che vogliono dare un contributo per la nostra amata isola, valorizzando le loro qualità e portando le migliori proposte locali a tutti i livelli politici e istituzionali”.

Conclude Alessandro Palumbo, Presidente provinciale di Gioventù Nazionale Livorno: “Ringrazio la Responsabile del Circolo Gioventù Nazionale Val di Cornia-Isola Elba, Gaia Marchionni, e ringrazio soprattutto Valentina Provenzali, che sta facendo molti iscritti in tutti e sette i comuni dell’Isola, dove siamo ad oggi l’unico movimento giovanile attivo. Molto presto avremo un numero di iscritti abbastanza abbondante per dare all’Elba un circolo autonomo.”

Al gazebo, per sostenere l’iniziativa, ha partecipato anche il Sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini insieme all’Assessore Roberto Manzi.

Alessandro Palumbo
Presidente provinciale Gioventù Nazionale Livorno

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