Trasporti e Sicurezza tra Piombino e Isola d’Elba

di FNP Cisl Livorno

Porto di Piombino

I pensionati FNP Cisl Livorno a seguito degli ultimi “inconvenienti” verificatesi a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, ovvero i traghetti Moby rimasti in panne durante la traversata Piombino-Portoferraio, esprimono la loro preoccupazione per la situazione trasporti tra l’Elba ed il continente.
Sono anni che sembra non esserci una soluzione che renda giustizia all’Isola, a coloro che hanno la fortuna / sfortuna di abitarci, ai pendolari che quotidianamente per lavoro devono attraversare il canale di Piombino, rischiando di rimanere in mezzo al mare per ore ed ore.
I “navigli” sono ormai anziani, considerando che quello che ha avuto per ben due volte un guasto tecnico in pochi giorni, risale ai primi anni ’70, quindi il secolo scorso.
Vogliamo ricordare che non è verniciando i vecchi traghetti con colori e figure accattivanti o cambiando il nome agli stessi, che si fa sicurezza e nemmeno vale la giustificazione che durante la bassa stagione si dimezzino le corse perché non redditizie, viste le attuali tariffe pensiamo che bastino poche corse estive a pareggiare i costi.
La FNP Cisl Livorno tiene a ricordare che nella primavera di nove anni fa, fu effettuata dai pensionati Cisl dell’Elba, una raccolta firme che fu consegnata all’allora Presidente della Regione Toscana Rossi ed il cui titolo della raccolta era: Viaggiare in navi sicure.
Ricordiamo a tutti che la sicurezza è un bene primario, così come la salute, non dobbiamo fare di questi concetti solo slogan o parole vuote, ma dobbiamo farli nostri, per il bene di tutti e per non creare come sempre, cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Considerando che i Cittadini Elbani, i pendolari per motivi di lavoro ma anche di salute, ed anche i turisti, chiesero alla Regione di intervenire o quantomeno controllare e ad oggi ancora non è successo praticamente niente, i Pensionati Cisl della Provincia di Livorno, ripropongono oggi la stessa richiesta ed invitano gli amministratori locali ad alzare la voce e ricordare ai politici che anche questi cittadini pagano l’IRPEF come tutti gli altri cittadini toscani.

Una risposta a “Trasporti e Sicurezza tra Piombino e Isola d’Elba

  1. Nicola Lamonica Rispondi

    Condivido pienamente la protesta degli elbani che richiama quella degli ischitani e delle altre isole flegree e, come evidenziato recentemente da Report, anche delle restanti isole minori italiane. La posizione limpida della Cisl di Livorno è per me una bella notizia che spero scuota l’intero mondo sindacale e politico e tanti amministratori locali che preferiscono il silenzio complice o la semplice lettura dei fatti che accadono piuttosto che una dura presa di posizione rispetto ai tanti “governatori” regionali e/o faccendieri che vivono nelle diverse strutture statali. Richiamo qui il ruolo determinante degli uffici marittimi per quanto riguarda la sicurezza in mare in uno alle carenze sindacali circa la continua riduzione del personale imbarcato con conseguente gravoso e pericoloso tempo di di lavoro straordinario. In sostanza la battaglia AUMARE in Campania ( a partire dalla fine degli anni novanta al 2017 ) – chiaramente richiamata nel libro ” diritti inquinati” ed. La Città del Sole di cui lo scrivente è autore – ancora in essere è di grande attualità !

    14 Maggio 2025 alle 9:38

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