
I Carabinieri Forestali del Nucleo Parco di Portoferraio hanno denunciato per il reato ambientale di “combustione illecita di rifiuti” un 40enne, originario dell’est Europa, residente in zona.
I militari hanno infatti accertato che, in un’area agricola sita in località Valle di Lazzaro nel comune di Portoferraio, era stato smaltito dandogli fuoco un cumulo di rifiuti riconducibili a residui di bancali in legno, imballaggi e rifiuti urbani, disattendendo così la normativa ambientale che sanziona con la reclusione da 2 a 5 anni chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o depositato in maniera incontrollata (illecito previsto dall’art. 256 bis del D. Lgs. nr. 152 del 2006, il Testo Unico dell’Ambiente).
Fortunatamente non sono stati arrecati danni concreti alle risorse ambientali. Si tratta comunque di procedura di smaltimento rifiuti illegalmente condotta, per questo i Forestali hanno avviato la segnalazione all’AG di Livorno, in linea con la sempre elevata sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente in ogni suo aspetto. Costante ed incisiva è l’azione posta in essere dal comparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri, con la predisposizione anche di mirati servizi tesi alla prevenzione di illeciti.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.