Proiezioni positive per la prossima stagione turistica. L’intervista a 360 gradi su presenze e iniziative, su criticità e positività al presidente degli albergatori Massimo De Ferrari.
“I dati stampati del nostro Centro Studi li posso riassumere cosi – dice De Ferrari – i già prenotati alla data di questa intervista, sono il 10%in più rispetto alla stessa data dello scorso anno.
Questo è un segnale positivo anche se i primi giorni di maggio come avrete notato non sono andati molto bene però le aspettative sono positive. Un dato da sottolineare è quello della presenza degli italiani, diciamo il 72%, gli svizzeri sono stabili e speriamo che aumentino perché si tratta di un mercato ricco vicino dell’Elba, i tedeschi sono ancora in calo del 2%, questo dipende dalla recessione del paese. Contiamo che lo sforzo fatto sui trasporti ci possa far recuperare ancora. I prezzi delle strutture – continua il presidente degli albergatori – sono rimasti invariati, l’aumento c’era stato lo scorso anno per tenere il passo con l’inflazione.
Voglio sottolineare – commenta De Ferrari – che l’Elba non ha tassa di soggiorno, un balzello che fa arrabbiare tantissimo i clienti, saprete che in città come Roma si spende 7€ al giorno per persona, la tassa di soggiorno favorisce gli affitti non regolari anche se ormai il Governo ha varato il codice identificativo. Il prezzo stanza e pasti al giorno lo pagano solo gli alberghi e tradotto in costi vuol dire 3%. Ero presente all’assemblea di Federalberghi dove si è sottolineato che uno dei problemi più grandi delle citta’ come Firenze, Venezia o Roma e altre destinazioni dove vi è un flusso turistico giornaliero molto alto si sta (in alcuni casi) applicando la tassa d’ingresso, contro quello che viene chiamato “Over Tourism”. Noi all’Elba – continua – abbiamo la tassa di sbarco che oggi costa 5€ e forse potrebbe essere rimodulata per aiutare ancora di più i comuni nelle loro spese. Altro elemento – conclude De Ferrari – che è emerso dall’Assemblea che il problema della bassa stagione non lo abbiamo solo noi all’Elba ma è generalizzato ed ecco che tutti si inventano qualcosa, eventi sportivi, culturali, ludici anche eventi internazionali come il Giubileo o le Olimpiadi. Chiaro noi all’Elba dobbiamo puntare ad eventi più piccoli ed ecco che pensiamo di rilanciare la Sport Commission che è ferma sui tavoli istituzionali da tempo, fondamentale è dimostrare unità di intenti avere idee e la bassa stagione può diventare un ulteriore traino per tutta l’isola. Gli albergatori ci sono e stanno lavorando in questo senso”.
