Capoliveri

“Ecco perché ho rassegnato le mie dimissioni da assessore”

di Laura Di Fazio

Riceviamo e pubblichiamo
Alcuni giorni or sono ho rassegnato le dimissioni dalle deleghe conferitemi dall’attuale Amministrazione del Comune di Capoliveri in scadenza di mandato.
Al fine di sgombrare il campo da versioni pretestuose circa le motivazioni della mia decisione fatte circolare in questi giorni, chiarisco che tale iniziativa è stata determinata da comportamenti incredibilmente sempre più contrappostivi e aggressivi nei confronti della mia persona messi in atto dal vertice dell’Amministrazione che hanno fatto venir meno lo spirito collaborativo che al contrario sarebbe stato necessario per condividere ogni scelta.
La mancanza dello spirito collaborativo nei miei confronti, dovuta anche al fatto che sono Donna ed Avvocato, è il vero ed unico motivo che mi ha convinto a dimettermi, e ritengo giusto che voi cittadini di Capoliveri, che con il vostro voto mi avevate dato la Vostra fiducia, sappiate la verità, depurando il campo da illazioni, messe in circolazione da chi vorrebbe utilizzare le mie scelte a fini elettorali.
Per rispetto nei confronti dei cittadini evito di scendere nei dettagli di una vicenda politica che in più occasioni ha trasformato il dialogo e il confronto, da me sempre ricercato, in contrapposizione per principio.
Nonostante le difficoltà riscontrate, non ho mollato, sono rimasta al mio posto a lavorare, nella convinzione ferma che il Comune di Capoliveri non meritasse le mie dimissioni e che il voto espresso dai cittadini nel 2019, dopo tante difficoltà tradottesi in battaglie giudiziarie, avesse il diritto di avere rispetto e massima considerazione: per me la politica al di là dei significati espressi nel vocabolario significa discutere e confrontarsi per poi prendere decisioni collegialmente nell’interesse della COMUNITA’ nel suo insieme.
Alla fine del percorso, proprio per rendere chiaro il mio distacco da chi per partito preso evitava il doveroso confronto, ho ritenuto di dimettermi: non ero e non sono alla ricerca di poltrone, di potere che peraltro non ho mai avuto, né di soldi.
A chi verrà dopo di me ricordo che il paese di Capoliveri rappresenta una realtà importante che merita massimo rispetto e impegno nonché programmi di ampio respiro che pongano al primo posto il ruolo delle Istituzioni e del territorio. L’Isola d’Elba e il Comune di Capoliveri necessitano ancora di infrastrutture di vitale importanza che non possono essere demandate alle logiche divisive di chi perora la causa del proprio feudo per fini di compiacenza nei confronti di questo o di quello a detrimento dello sviluppo della vivibilità e della sicurezza di un’isola unica nel panorama insulare italiano per dimensioni, caratteristiche di inestimabile bellezza del territorio e dei tesori culturali dei singoli comuni da tutelare e valorizzare sempre più.
Raccomando a chi verrà dopo di me di continuare a porre un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente e alla dotazione del paese di Capoliveri di ogni struttura e servizio pubblico in grado di assicurare sempre più alle generazioni future la ricchezza che i nostri avi hanno creato secondo le loro possibilità e competenze ma che ora spetta a chi governa di indirizzare ulteriormente con una visione sempre più avanzata che sposi senza riserve la cultura della salvaguardia delle ricchezze fondamentali dell’Isola d’Elba e del Comune di Capoliveri che sono il mare, il clima, il patrimonio naturale e culturale della nostra terra.
Ringrazio i cittadini di Capoliveri per la loro vicinanza, stima e calore e tutti i dipendenti comunali che mi hanno fatto sentire a “casa propria” nonostante io sia sempre stata, come ho sempre tenuto a ricordare, un’ospite “temporanea”.
Avv. Laura Di Fazio

Una risposta a ““Ecco perché ho rassegnato le mie dimissioni da assessore”

  1. Carlo Rispondi

    Deve essere più esplicita ovvero entrare nei dettagli invece di escluderli… così non si comprende il motivo effettivo delle dimissioni

    5 Maggio 2024 alle 18:55

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