Balneari, “Salviamo futuro imprese dal caos normativo”

Il convegno si terrà martedì 9 aprile alle ore 16:00 presso l'Hotel Airone a Portoferraio

In un momento cruciale per il settore balneare italiano, Federalberghi Confcommercio Isola d’Elba e SIB Confcommercio Provincia di Livorno hanno unito le forze per organizzare un’assemblea provinciale degli operatori balneari. L’evento, dal titolo “Salviamo il futuro delle imprese dal caos normativo”, sarà il 9 aprile alle ore 16:00 presso l’Hotel Airone a Portoferraio.
L’assemblea sarà un’opportunità per tutti gli imprenditori che operano sul demanio marittimo di essere informati sugli ultimi sviluppi riguardanti la questione Bolkestein, un tema di cruciale importanza che minaccia il futuro delle imprese balneari italiane. A illustrare gli ultimi sviluppi della situazione saranno presenti la Presidente regionale SIB Stefania Frandi e il Presidente provinciale SIB Alberto Nencetti.
Ad aprire i lavori sarà il presidente di Federalberghi Confcommercio Isola d’Elba, Massimo De Ferrari, mentre la moderazione sarà affidata al direttore provinciale della Confcommercio Provincia di Livorno, Federico Pieragnoli, recentemente nominato anche segretario generale del SIB Confcommercio nazionale.
Il Sindacato Italiano Balneari (SIB), aderente a FIPE/Confcommercio, voce fondamentale per gli imprenditori balneari italiani, ha indetto per giovedì 11 aprile una manifestazione nazionale a Roma, con l’obiettivo di difendere le aziende balneari e il modello di balneazione attrezzata italiana.
Attualmente, il settore balneare italiano conta circa 30.000 imprese, prevalentemente a conduzione familiare, che danno lavoro a oltre 100.000 persone. Tuttavia, queste imprese rischiano di perdere la propria fonte di sostentamento a causa di un’errata e confusa applicazione della Direttiva Bolkestein, che impone la messa a gara delle concessioni demaniali marittime alla scadenza.
La situazione è resa ancora più complessa dalla mancanza di una legge nazionale che recepisca correttamente la Direttiva Bolkestein, nonché dalla mancanza dei decreti attuativi della legge nr. 118 del 5 agosto 2022, conosciuta anche come legge sulla concorrenza. Nonostante gli sforzi dei governi precedenti, nessuna soluzione definitiva è stata ancora trovata.
Il SIB richiama da tempo l’attenzione sulle gravi conseguenze che una gestione confusa e caotica delle funzioni amministrative sta avendo sul settore balneare italiano. È urgente un intervento normativo risolutivo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore. La richiesta di un intervento normativo definitivo è condivisa anche da regioni e comuni costieri, che nonostante esercitino le funzioni amministrative in materia, non possono disciplinare le modalità e i termini di durata delle concessioni demaniali marittime.
Il settore balneare italiano, con i suoi stabilimenti e i servizi che offrono da oltre due secoli, rappresenta un pilastro fondamentale dell’offerta turistica italiana. È imperativo garantire certezze per poter investire e contribuire al ripristino del settore turistico italiano.

Una risposta a “Balneari, “Salviamo futuro imprese dal caos normativo”

  1. marco Rispondi

    caos? normativo?

    8 Aprile 2024 alle 17:19

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