Al via la dismissione del distributore di Piazza Citi

Emessa ordinanza dal Comune di Portoferraio, i lavori iniziano l'8 gennaio

Inizieranno il prossimo 8 gennaio 2024 i lavori di dismissione, bonifica, demolizione infrastrutture e riqualificazione dell’area demaniale dell’ex impianto di distribuzione carburanti ubicato in piazza Citi nel Porto di Portoferraio.

A questo scopo il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede l’istituzione del divieto di sosta e del divieto di circolazione veicolare e pedonale dal giorno 8 gennaio 2024 fino al termine dei lavori.

  Ecco il testo dell’Ordinanza.

                                                                       IL SINDACO

VISTA  la richiesta inoltrata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, agli atti prot. n. 34294 del 27/11/2023 che richiede l’istituzione del divieto di sosta e circolazione veicolare e pedonale in Piazza Citi dal giorno 8 gennaio 2024 fino al termine dei lavori per sgombero area per poter svolgere lavori di dismissione, bonifica, demolizione infrastrutture e riqualificazione dell’area demaniale dell’ex impianto di distribuzione carburanti ubicato in Piazza Citi nel Porto di Portoferraio;

RILEVATO che i lavori in essere condotti dalla Soc. ECOFLASH SRL  sono relativi ai lavori di dismissione, bonifica, demolizione infrastrutture e riqualificazione dell’area demaniale con la rimozione dei serbatoi interrati situati intorno all’ex distributore;

CONSIDERATO che i lavori di cui trattasi interessano uno dei tratti ad alta intensità di  traffico veicolare;

CONSIDERATO altresì che i serbatoi si trovano nel centro della piazza  e un interruzione dei lavori  può costituire un pericolo serio per l’ambiente. Il rischio, infatti, è che, si verifichi una perdita dei liquidi contenuti o di quel che ne rimane. Il logorio dovuto al tempo e all’umidità del sottosuolo può aprire delle falle e causare la fuoriuscita di sostanze dannose.

DATO ATTO che nella situazione attuale risulta vacante il posto di comandante della Polizia Municipale;

RITENUTO necessario ordinare l’esecuzione dei lavori  ai fini della pubblica incolumità; interessato;

CONSIDERATO che l’art. 54, comma 4 del D.Lgs n. 267/2000 stabilisce che il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto del principio dell’ordinamento al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;

RAVVISATI i presupposti di urgenza consistenti nella gravità della situazione di pericolo che si determinerebbe  in una strada ad alta circolazione di mezzi e i presupposti di contingibilità e di proporzionalità delle misure adottate, stante la necessità di provvedere in modo celere ed adeguato al completamento dei lavori;

RITENUTO pertanto sussistenti i presupposti per l’adozione di apposita ordinanza contingibile ed urgente per la celere conclusione dei lavori al fine di tutelare l’integrità fisica della popolazione e più in generale al sicurezza stradale;

VISTO il T.U.E.L. delle leggi dell’ordinamento degli Enti locali approvato con D.Lgs n. 267 del 18/08/2000;

 VISTA l’ordinanza Sindacale n. 1931/2019 prot. 9808 che disciplina il traffico veicolare nella zona portuale;

VISTA l’ordinanza n. 35 del 19/12/2023 dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale per la modifica temporanea della viabilità nel Porto di Portoferraio;

VISTA l’ordinanza n. 7 del 16/04/2019 dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale;

   VISTA la necessità di dover disporre il divieto di sosta con rimozione forzata e del divieto di circolazione veicolare e pedonale in Piazza Citi oggetto della richiesta per l’installazione del cantiere;

VISTI gli artt. 5, 6, 7 e 21 del Codice della Strada approvato con D.Lgs. 30.4.1992, n. 285 e s.m.i.,   nonché gli artt. 31 e seguenti del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 e s.m.i., recante “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”;

RITENUTO di apportare le necessarie modifiche alla circolazione stradale al fine di consentire il regolare svolgimento dei lavori adottando provvedimenti più efficaci per limitare i disagi e tutelare la pubblica incolumità;

SENTITO l’Ufficio Tecnico Comunale;

 

O R D I N A

per quanto in narrativa esposto:

  • l’istituzione del DIVIETO DI CIRCOLAZIONE VEICOLARE E PEDONALE e del DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA in Piazza Citi eccetto i mezzi d’opera della ditta esecutrice dei lavori:
  • dal giorno 8/1/2024 fino al termine dei lavori.

 L’accesso del traffico veicolare per Calata Italia seguirà da Viale Elba dalla rotonda davanti il Bar del Porto, percorrendo la corsia gialla destinata al traffico portuale, la corsia 1 del piazzale imbarco molo 7 e l’uscita del molo 7.

 Ferma restando la necessità di adottare gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza.

 

                                                                           DISPONE

altresì che:

  • L’APPOSIZIONE DI IDONEA SEGNALETICA E IL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DEL TRAFFICO, A CARICO DELLA DITTA ESECUTRICE DELLE OPERE;

 La ditta dovrà predisporre la delimitazione dell’area in uso, applicando le norme relative alle modalità ed ai mezzi per la delimitazione disposte dal regolamento del C.d.s., e apposita segnaletica (anche luminosa là dove se ne presentasse la necessità) atta a segnalare l’ingombro dell’area;

AVVERTE

Ai sensi degli artt. 3, 4° comma, e 5, 3° comma, della Legge 7 agosto  1990, n. 241:

  • che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
  • che in relazione al disposto dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all’art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
  • Le Imprese esecutrici dei lavori dovranno adottare tutte le cautele necessarie per evitare situazioni di pericolo per persone, animali o cose e garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione nelle restanti diramazioni, mantenendo la perfetta efficienza del cantiere sia di giorno che di notte. L’area di svolgimento delle operazioni di cantiere deve essere adeguatamente segnalata e dovranno essere indicati i percorsi alternativi, lungo i tratti di strada che lo precedono, mediante l’installazione dei segnali stradali temporanei in conformità a quanto disposto dall’art. 21 del Codice della Strada, con le modalità previste dagli artt. 31 e seguenti del D.P.R. 495/92 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) sollevando l’Ente comunale e i suoi Funzionari da qualsiasi responsabilità o danno nei confronti di terzi per effetto dell’occupazione stradale e del restringimento della carreggiata.

E’ a carico della Ditta esecutrice dei lavori, inoltre, quanto segue:

  • l’informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli di avviso;
  • il ripristino delle condizioni di decoro, di posa dell’arredo urbano preesistente e igienico sanitarie dei luoghi in uso;
  • l’oscuramento della segnaletica permanente in eventuale contrasto con quanto disposto dalla presente ordinanza;
  • l’invio della prescritta dichiarazione di avvenuta apposizione di segnaletica ai sensi della 445/00,  da effettuarsi tramite email protocollo@comune.portoferraio.li.it, prima della decorrenza del presente atto.
  • il rispetto del disciplinare tecnico di cui al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10.07.2002 (G.U. n. 226 del 26.09.2002);

Il  Corpo di Polizia Municipale, al pari degli Organi di cui all’art  12 del D.Lgs  n 285\1992, restano autorizzati  ad adottare  ogni tipo di intervento  atto a garantire  il regolare  e sicuro  svolgimento delle condizioni relative al traffico e alla viabilità  e  della corretta esecuzione  della presente Ordinanza.

 

 

Una risposta a “Al via la dismissione del distributore di Piazza Citi

  1. Gianfranco Rispondi

    E la madonna ci vuole un avvocato per leggere sto appello,ma due paroline in croce non bastavano

    23 Dicembre 2023 alle 10:06

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