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Incendio al capannone, i danni superano i due milioni

Zona messa in sicurezza, rilievi dell'Arpat, i ringraziamenti della famiglia

Danni ingenti per più di due milioni di euro. Il giorno dopo dell’incendio al capannone di San Giovanni si continua a lavorare per bonificare la zona e la stima delle perdite. I vigili del fuoco sono stati tutta la notte sul luogo anche se l’incendio era estinto, in modo da prevenire ulteriori rischi. Camionette e autobotti sono andate avanti e indietro fino alla tarda mattinata di oggi. Tutta la zona è stata transennata perché alcune parti della struttura lesionata sono a rischio crollo. Sul posto anche gli uomini dell’Arpat per i rilievi.  Da oggi la zona è in sicurezza anche per eventuali  emissioni. Ieri infatti al momento dell’incendio era stato evacuata la scuola per l’infanzia e tre appartamenti di un immobile vicino alla struttura incendiata. Piano piano ora si torna alla normalità. Il negozio accanto al magazzino è aperto, anche se resta l’amarezza per  quanto successo e del danno subito, Tutte le iniziative di prevenzione  necessarie  erano presenti nella struttura incendiata. Tre quarti del magazzino,  quello con la minuteria, il negozio al dettaglio sono stati salvati dalle fiamme, mentre è stato perso interamente lo stoccaggio delle attrezzature più grosse, che conteneva, materassi, macchine da caffè, condizionatori, elettrodomestici da casa e industriali, e materiale pronto per la consegna. Il  magazzino andato distrutto era fornitissimo, visto che il periodo è quello della partenza della stagione.   “Voglio ringraziare prima di tutto le persone che si stanno ancora prodigando e si sono prodigate sul luogo dell’incendio – è il commento di Graziella Petucco Bastreri – hanno lavorato con abnegazione e attenzione, dimostrando professionalità e competenze infinite. Mi preme ancora ringraziare – continua  – le persone, amici, parenti, conoscenti e clienti che in tutti modi hanno voluto, in questo momento difficile dimostrare vicinanza alla nostra famiglia. Oggi siamo  lavoro come tutti i giorni, rimboccandoci le maniche e cercheremo di non recare disagi ai clienti che aspettano le nostre forniture. Il negozio di San Giovanni non ha avuto danni e rimarrà aperto senza interruzioni di vendita”.

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