Portoferraio

Sanità, nuovi trattamenti intravitreali per le maculopatie

I pazienti elbani di oculistica potranno ricevere trattamenti direttamente all'ospedale

Dottor De Napoli Oct

Da oggi i pazienti elbani affetti da maculopatie potranno ricevere trattamenti per via intravitreale direttamente all’ospedale di Portoferraio senza doversi spostare in altra sede.

“Le iniezioni intravitreali – spiega Vito Giudice, direttore ff del reparto di Oculistica di Livorno Cecina Piombino Elba – rappresentano ad oggi la terapia più appropriata per i pazienti affetti da degenerazione maculare senile ed edema maculare diabetico. I pazienti elbani, soprattutto anziani, potranno così evitare di recarsi a Piombino, un notevole vantaggio considerando che un ciclo di cura prevede un minimo di 3-5 trattamenti. A beneficiare di questa novità saranno ovviamente anche i detenuti del carcere di Porto Azzurro i cui spostamenti dall’isola possono presentare evidenti difficoltà”.

Come funziona il trattamento. I cosiddetti “farmaci anti-vegf” utilizzati a tale scopo bloccano i neovasi che si formano dentro e sotto la retina inibendo il fattore di crescita vascolare. “In questo modo – continua il primario Giudice – è possibile rallentare o addirittura fermare la malattia. I prodotti utilizzati sono realizzati internamente grazie al team di professionisti della farmacia ospedaliera di Livorno guidata dalla dottoressa Francesca Azzena che ringrazio per la disponibilità. Saranno somministrati dagli oculisti Vincenzo De Napoli, Giovanni Neri, Dario Giorgio e Alberto Morelli che a rotazione si alternano nel blocco operatorio il mercoledì, giorno in cui si effettuano anche gli interventi di cataratta. Insieme alla somministrazione del farmaco al paziente affetto da maculopatia, fondamentale è sempre la corretta e precoce diagnosi, in questo ambito il dottor De Napoli ha una esperienza professionale consolidata, maturata a Piombino, dove da anni effettua la diagnosi e somministra questi farmaci intravitreali, con un modello organizzativo di questo servizio che ora possiamo estendere anche sull’Isola d’Elba”.

“L’attivazione di un nuovo servizio – dice Luigi Genghi, direttore del presidio ospedaliero di Portoferraio – è sempre una buona notizia per la sanità elbana, ma più in generale per la popolazione dell’Isola. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato e in particolare, oltre alla direzione aziendale, anche il direttore di dipartimento chirurgico Andrea Carobbi, il direttore di Area Testa-Collo Orazio Santonocito, il primario Vito Giudice e tutti i professionisti coinvolti che hanno consentito di offrire questo nuova possibilità ai residenti”.

“Il rafforzamento dell’offerta sanitaria esistente – dice il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – conferma la volontà espressa più riprese da parte della direzione di investire in tutti gli ospedali e in particolare su quelli in condizioni anche geografiche particolari come quello di Portoferraio. Ogni zona costituisce uno snodo fondamentale della rete assistenziale pensata per le esigenze sanitarie cittadini e merita la nostra attenzione oltre che un adeguato impegno di risorse economiche e professionali. Per questo ringrazio i nostri professionisti che mettendo le loro a capacità a disposizione costituiscono la vera forza dell’Azienda e del sistema sanitario in generale”.

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