Landi: “Gara traghetti, purtroppo è inevitabile la proroga”

Il consigliere replica alla risposta a una sua interrogazione data dall’assessore Baccelli

Il consigliere regionale Marco Landi

“Sui servizi di collegamento marittimo con l’Arcipelago toscano e sulla gara per il loro affidamento “l’assessorato regionale ai trasporti è stato negligente. La proroga è ormai scontata, nonostante da 12 anni la Regione fosse a conoscenza della data di scadenza e da 4 anni sapesse dell’esigenza di un servizio di supporto che ci costerà 115mila euro”. Negligente: lo ripete tre volte, il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione Marco Landi replicando alla risposta a una sua interrogazione data dall’assessore Stefano Baccelli stamani in aula.

“Una situazione allucinante: avarie, corse cancellate, disagi per i passeggeri con disabilità, mancata digitalizzazione solo per fare un biglietto, code infinite sulle banchine, questo abbiamo affrontato in questi anni. Il contratto di servizio in scadenza è obsoleto rispetto alle esigenze, e lo era già al momento della sua firma. In 12 anni cosa è stato fatto? E ora – incalza – ci venite a dire che dobbiamo accettare una proroga perché c’è bisogno di un supporto esterno visto che la Regione non è in grado di fare un bando di gara e dobbiamo pagare 150mila euro? C’era il tempo per evitare la proroga, ma invece dobbiamo accettarla senza garanzie su cosa accadrà”, prosegue il consigliere della Lega.

“La Regione decise di privatizzare Toremar, nonostante fosse l’unica delle quattro società che faceva utili. Una scelta che però non doveva e non deve andare a discapito dei residenti. E lo dico a prescindere da chi vincerà la gara. A me non interessa chi sarà l’armatore, assessore, e spero non interessi neanche a lei”, ha concluso Landi.

link all’intervento di Marco Landi: https://fb.watch/j-GaACnIeE/

2 risposte a “Landi: “Gara traghetti, purtroppo è inevitabile la proroga”

  1. Renzo Rispondi

    Onorato, come più volte ha dichiarato anche in TV , ha pagato tutti, questo per avere aiuti da tutti. Una volta portava i suoi malridotti traghetti a Marsiglia per rinnovare la licenza, poi pover’uomo è dovuto andare perfino in Tunisia, ma là probabilmente non aveva conoscenze dal momento che anche lì non gli hanno concesso il nullaosta. Poverino che disgrazie, menomale che c’è la regione Toscana a dargli una mano.

    20 Aprile 2023 alle 23:32

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