Trasporti Marittimi

Regione stanzia 115mila euro per analisi del traffico traghetti

Critico il consigliere Marco Landi (Lega): “Colossale ritardo, bando gara in alto mare"

“Mancano poco più di otto mesi alla scadenza dell’affidamento dei collegamenti marittimi con le isole dell’Arcipelago toscano e ancora siamo in alto mare. Una situazione preoccupante perché non si tratta di un rinnovo formale: un nuovo bando di gara vuol dire nuovo contratto di servizio aggiornato alle necessità dei cittadini e ad un servizio più efficace e moderno. E invece andremo con ogni probabilità in proroga: troppo poco il tempo a disposizione, considerando che deve essere svolta un’analisi propedeutica per cui la Regione Toscana ha stanziato 115mila euro. Evidentemente non è bastata un’esperienza lunga 12 anni, contrassegnata negli ultimi anni da frequenti disservizi””.

Lo scrive il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Marco Landi annunciando un’interrogazione urgente che sarà discussa in apertura della prossima seduta.

“Il 31 dicembre prossimo scadrà il contratto di servizio che regola i servizi di continuità territoriale con l’Arcipelago toscano. Logica avrebbe voluto che la Regione si fosse attivata per effettuare la gara in tempi utili per non sforare la data. E invece siamo ancora in una fase propedeutica. E costosa”, spiega il consigliere elbano, con riferimento all’affidamento, ancora da definire, di un servizio di supporto per la stesura del bando di gara.

“La Regione, nonostante la competenza del personale amministrativo, ha ritenuto necessario stanziare 115mila euro destinati a una società di consulenza. Quale ancora non si sa, visto che deve ancora scegliere tra i due concorrenti che hanno presentato domanda. Il prescelto poi avrà massimo due anni per concludere il suo lavoro, quindi la Regione dovrà effettuare la gara, esaminare le proposte e quindi affidare il servizio. Fin troppo facile prevedere – aggiunge il consigliere – che Toremar otterrà una proroga, e soprattutto che il servizio continuerà ad essere effettuato da imbarcazioni vetuste. Confidiamo almeno che i requisiti richiesti siano più stringenti, a tutela dei residenti delle isole toscane e dei turisti”, conclude Landi.

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