Il ricordo - video e intervista

Undici anni fa l’alluvione che devastò Marina di Campo

Il racconto di Gian Mario Gentini e il punto sui lavori di prevenzione sul territorio

Era il mattino del 7 novembre 2011 quando a Marina di Campo un violentissimo nubifragio riversò una massa impressionante d’acqua. Ponti crollati, frane, strade interrotte e paesini isolati. Danni e distruzione nel lungomare e sulla spiaggia di Marina di Campo, letteralmente scomparsa e irriconoscibile per la furia d’acqua e fango. E proprio a Marina di Campo, l’area più colpita dall’evento, un’anziana, Maria Barile, è stata travolta nella propria abitazione dalla furia dell’acqua, mentre un’altra è stata salvata a Borandasco in extremis mentre rischiava d’annegare. Ci sono poi stati anche di 5 feriti, di cui uno grave. A distanza di undici anni dall’alluvione, interventi di ripristino, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, nelle varie località del Comune di Campo nell’Elba. Ma soprattutto un nuovo modo di prevedere e comunicare eventi così disastrosi. Ne abbiamo parlato con Gian Mario Gentini, presidente della Protezione Civile Intercomunale dell’Elba Occidentale, che, quella mattina, fu tra i primi a dare l’allarme e ad intuire sin dai primi istanti la gravità della situazione. Gentini ha condiviso con noi il ricordo di quei tristi momenti e una riflessione sull’importanza e la necessità di un lavoro sul territorio per prevenire questi eventi estremi, con i quali saremo costretti a far conto sempre più di frequente a causa dei problemi legati al cambiamento climatico in corso.

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