Collisione in mare, si cerca ancora un disperso al Giglio

L'incidente avvenuto sabato ha provocato un morto e un ferito grave. Le ricerche

Sono proseguite tutta la notte e continueranno ancora oggi le ricerche della donna dispersa in mare a seguito della collisione, avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato, tra un motoscafo e una barca a vela nelle acque antistanti Porto Ercole nell’Argentario.
Le ricerche, gestite dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, vedono impegnati diversi mezzi navali della Guardia Costiera, con la partecipazione di mezzi aereonavali della Guardia di Finanza e mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
Sulle dinamiche del sinistro sono in corso le indagini dei militari dell’Ufficio circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che a bordo del motoscafo, condotto da un uomo, erano presenti quattro cittadini di nazionalità danese mentre sulla barca a vela erano invece presenti sei persone di nazionalità italiana.

Un uomo, Andrea Giorgio Coen, 59 anni, è morto e una donna, Anna Claudia Cartoni, risulta dispersa. Quattro persone sono state tratte in salvo, di cui una gravemente ferita. Naufragio, omicidio colposo e lesioni: sarebbero i reati rispetto ai quali si stanno muovendo le indagini. Il motoscafo con a bordo i quattro danesi, forse navigando con il pilota automatico inserito, sarebbe finito a forte velocità contro la barca a vela sulla quale c’erano sei persone originarie di Roma.

Nella giornata di lunedì proseguiranno come detto, senza sosta, le ricerche della donna dispersa.

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