Dalla pagina facebook di Andrea Giusti, noto operatore turistico campese, la notizia dell’ennesimo incontro/scontro con un cinghiale sulla strada del monumento. Ecco l’amaro racconto di Andrea:
Ho urtato un cinghiale, una bestia più alta del cofano, che ha distrutto la mia amata R4.
Non ho subito danni fisici mi sono fatto niente per fortuna
Ma se al posto mio fosse passato uno dei nostri figlioli?
Stavo andando pianissimo,sulla strada del Monumento, probabilmente la bestia mangiava rifiuti a bordo strada, (grazie – a mio parere – al disastroso metodo del porta a porta).
Ma questi sono probabilmente, solo dettagli.
Ero passato un quarto d’ora prima con lo scooter, e andavo decisamente più veloce, nel caso l’impatto avrebbe determinato peggiori conseguenze.
Sono stato molto fortunato, a differenza del mio amico Rocco, che invece non c’è più!
Siamo invasi da cinghiali, mufloni e capre e ovviamente la colpa di questo assedio, non è degli animali bensì di una gestione scellerata del territorio da parte di uomini, che nel tempo per il loro stupido giochino, hanno decretato questa situazione folle.
Chissà quanto dovremo aspettare perché si prendano delle decisioni davvero risolutive?
Andrea Giusti




Amedeo Anselmi
Mi dispiace Andrea per l’ incidente, capisco la tua rabbia, ma è evidente che la tua collera ti porta a prendertela con fattori che nulla c’ entrano con quello che ti è successo.
Se il cinghiale stava mangiando rifiuti a bordo strada, avresti dovuto capirlo, guardando se effettivamente c’ erano, ma comunque sia non è certo colpa della raccolta porta a porta, non mi risultano case sulla strada del monumento, mentre mi risulta una discarica a cielo aperto sulla piazzola dello scollo. Se ti fermi a guardare dietro il primo cespuglio di mirto, vedrai una montagna di rifiuti, dovuti al menefreghismo della gente, e che il comune dovrebbe fare provvedere a togliere a chi di dovere.
Scusami, ma ciò che è giusto dire, và detto.
Amedeo Anselmi
31 Ottobre 2025 alle 10:54