Referendum consultivo sanità, ultima occasione per firmare

di Partito della Rifondazione Comunista Circolo Isola d’Elba

Riceviamo e pubblichiamo integralmente: 

L’ultima occasione per i cittadini e le cittadine dell’Elba per firmare la proposta di referendum sulla SANITA’ è venerdì 24 Ottobre dalle ore 9 alle ore 12 presso il mercatino di Portoferraio.

Da alcuni mesi comitati di cittadini, associazioni, alcuni Enti Locali, sindacati e forze politiche stanno raccogliendo le firme per un referendum consultivo regionale sul tema della SANITA’, un servizio essenziale per tutta la popolazione che, invece, è sempre più sottoposto a tagli e privatizzazioni. Si tratta di un referendum consultivo che sarà poi sottoposto ai cittadini e alle cittadine della Toscana e che non prevede il quorum.

La riforma del 2015, introdotta con la legge 84/2015, ha ridisegnato il sistema sanitario toscano accorpando le 12 Aziende Sanitarie Locali in tre grandi ASL di area vasta.   Questa riorganizzazione ha portato più problemi che benefici:

Mancato risparmio economico: esperienze nazionali e internazionali dimostrano che le macrofusioni organizzative in sanità, nella maggior parte dei casi, aumentano i costi anziché ridurli.

Peggioramento della qualità dei servizi: la centralizzazione ha aumentato la complessità organizzativa, riducendo il controllo sui servizi e la partecipazione democratica delle comunità locali.

Disagi per i cittadini: la riforma ha allungato i tempi di attesa, reso più difficile l’accesso ai servizi sanitari e aumentato la mobilità sanitaria verso altre regioni.

Aumento della privatizzazione della sanità: molti cittadini sono costretti a rivolgersi al settore privato per ottenere cure in tempi ragionevoli.

Difficoltà di accesso ai servizi sanitari: circa 200.000 cittadini toscani (fonte ISTAT) hanno rinunciato alle cure per motivi economici.

Taglio di circa 1.000 posti letto negli ospedali pubblici della Toscana.

Liste d’attesa sempre più lunghe, con la chiusura di molte agende di prenotazione per carenza di offerta.

Depotenziamento degli ospedali di zona e delle aree disagiate come l’Isola d’Elba.

Carenza di personale medico e infermieristico, aggravata dal blocco delle assunzioni e dal continuo esodo di professionisti.

Sovraffollamento nei Pronto Soccorso, con tempi di attesa sempre più lunghi e difficoltà nel reperire posti letto per i ricoveri.

Il REFERENDUM propone il superamento delle 3 Mega ASL da sostituire con strutture provinciali più agili e meno burocratiche, più vicine e sensibili alle esigenze della popolazione e dei territori.

In ogni caso sarà finalmente l’occasione per porre al centro del dibattito il tema della SANITA’ in TOSCANA da troppo tempo trascurato dai Governo nazionale e dalla Giunta Regionale.

 

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo Isola d’Elba

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